In gara Fossacesia-Saletti-Paglieta: i binari diventano nove con il potenziamento della piastra logistica

L’investimento ammonta a 24 milioni e 450 mila euro, fondi PNRR. Con questo intervento la ZES Abruzzo ha portato a gara tutte le opere assegnate

Chieti. Bandita da ARIC (stazione unica appaltante della Regione Abruzzo) la gara per l’adeguamento della rete stradale e dell’hub ferroviario dell’area industriale più importante d’Abruzzo e da dove partono tutti i prodotti del Polo Automotive che da anni chiede l’adeguamento dello scalo: il completamento e il potenziamento dell’area Fossacesia-Saletti-Paglieta.

L’investimento complessivo è di 24 milioni e 450 mila euro; l’importo a base di gara è di 18.725.133 al netto di Iva e oneri previdenziali (di cui oltre 225 mila per servizi di architettura e ingegneria e 500 mila euro per oneri di sicurezza).

Con questo intervento tutte le sei opere assegnate alla ZES Abruzzo sono in gara; un cantiere è stato aperto (quello della rotonda di Vasto) ed è stata assegnata la gara dell’ultimo miglio stradale di Ortona, i lavori inizieranno entro l’estate.

L’ultima opera ZES riguarda completa le componenti intermodali ferroviarie stradali di Saletti e Fossacesia ricadenti anche nel comune di Paglieta: in questa area sta intervenendo anche con la società pubblica dei trasporti, TUA, con la realizzazione di tre binari.

L’intervento si compone, quindi di tre componenti:

– implementazione ferroviaria e di piazzale del terminale intermodale di Saletti finalizzati all’incremento del fascio di binari esistenti per due nuove aste in ampliamento
– potenziamento del terminale intermodale di Fossacesia con due ulteriori binari di 750 m (modulo Europeo) con un piazzale per la movimentazione di carico e scarico dei container/casse mobili.
– Aumento dell’area di stoccaggio e del parcheggio esterno con la previsione di un’area dove realizzare un edificio dove collocare servizi di logistica.

Sarà migliorata la viabilità di accesso e in particolare si interviene sul sottopasso per aumentarne l’altezza e consentire il passaggio ai mezzi pesanti di ultima generazione e con la realizzazione di una rotatoria sulla statale 16. Fra gli interventi anche opere di mitigazione ambientale e soluzioni consistenti per contrastare i potenziali fenomeni alluvionali.

“Fra le opere a noi assegnate, tutte strategiche da un punto di vista dell’intermodalità questa è la più importante e significativa perché segna un vero e proprio passaggio di qualità per la Val di Sangro dove la tipologia produttiva è dominata dall’automotive e quindi dal transito di mezzi pesanti e da una logistica che per costi e modalità è una delle voci che le imprese devono avere in maggiore considerazione sia per i costi che per i tempi. Questo intervento aumenta di fatto la competitività del comparto e, fatto non trascurabile visto che è una delle missioni del PNRR, riduce le missioni inquinanti attraverso il potenziamento del trasporto merci e passeggeri su ferrovia”.

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