San Salvo. “L’Arap continua a restare sorda rispetto alle nostre richieste di interventi risolutivi per mettere in sicurezza la zona industriale di San Salvo. L’ennesimo tentativo di furto ai danni di un’azienda di Piane Sant’Angelo è indirettamente il risultato del loro disinteresse rispetto alle reiterate richieste di dotare la zona industriale di una maggiore illuminazione, di telecamere e di varchi d’ingresso”. A ribadirlo è il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca dopo la denuncia di un costruttore al quale la notte scorsa hanno tentato di rubare in viale Olanda.
“Abbiamo attivato un tavolo tecnico, costituito da diversi imprenditori, e incontrato i vertici dell’Arap ai quali abbiamo formulato diverse richieste – continua il sindaco – per dotare la zona industriale di strumenti utili alla sicurezza. Ad oggi solo inutili parole che non contribuiscono a rasserenare gli animi dei titolari delle aziende che sembrano sempre sotto attacco”.
Il sindaco Magnacca evidenzia: “Le imprese pagano cospicui e ingiustificati canoni consortili all’Arap di cui non vedono alcun ritorno pratico tanto sul tema della sicurezza che per la normale gestione delle strade e del verde”. Un inutile balzello che pesa sui bilanci aziendali”.
L’Amministrazione comunale scriverà al presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli e al commissario dell’Arap Giampiero Leombroni per denunciare lo stato di fatto al fine di sollecitare risposte concrete “perché non si può che tutti i sacrifici vengano sopportati dalle imprese di Piane Sant’Angelo e l’Agenzia regionale non dia mai ascolto e soluzioni al loro disagio”.