Furti in cantiere nel chietino. Ecco cosa stanno rubando

I carabinieri stanno indagato su un maxi furto che è stato registrato negli ultimi giorni scorsi nella zona industriale Piano Venna: a sparire sono stati 120 pannelli fotovoltaici e due tonnellate e mezzo di rame.

A margine della sottrazione, e accertata la natura del furto, i carabinieri della locale stazione hanno dunque iniziato le indagini sull’accadimento, rilevando che probabilmente gli ignoti si sono intrufolati approfittando di un momento in cui il cantiere non era sorvegliato, potendo così agire indisturbati e sottraendo dal cantiere i pannelli e il rame.

pannelli fotovoltaici
I pannelli fotovoltaici vanno a ruba… letteralmente: nuovo furto registrato in zona, e non è il primo – abruzzo.cityrumors.it

Per quanto riguarda la stima del danno, il bottino e le conseguenze dell’effrazione si aggirerebbero intorno ai 20 mila euro. E’ molto probabile che il furto sia stato commesso su commissione e che il materiale possa ora essere reimmesso sul mercato nero.

Non è il primo furto di questo tipo

Si noti altresì come non si tratta certamente del primo furto di questo tipo nella stessa zona in cui è stato rilevato tale reato.

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I furti dei pannelli fotovoltaici continuano a crescere in tutta Italia: dietro c’è un gigantesco business sul mercato nero – abruzzo.cityrumors.it

Per esempio, a Sant’Eusanio del Sangro negli scorsi mesi i ladri erano riusciti a intrufolarsi all’interno dell’impianto fotovoltaico a terra, dopo aver messo fuori uso il sistema d’allarme. Ad accorgersi della situazione è stata la vigilanza, che era stata allertata da un guasto elettrico. Una volta immessi nell’impianto, erano poi riusciti a caricare e portare via i pannelli fotovoltaici su un camion.

Più recentemente, nel corso del mese di ottobre era stato registrato un maxi furto di 800 metri di rame, lungo una strada interpoderale a Fresagrandinaria, paese che pio era rimasto al buio per ore.

Per i carabinieri del comando provinciale di Chieti, le indagini avrebbero permesso di rilevare come i furti sarebbero condotti da bande specializzate e dedite alla ricettazione e al riciclaggio di questa tipologia di materiali in tutta Italia.

Di fatti, da tempo l’energia pulita sembra aver catturato il crescente interesse da parte degli uomini del mercato nero, evidentemente interessati a sottrarre pannelli solari. Dalle regioni del Centro e del Sud Italia, in particolare, i pannelli vengono dirottati verso i Paesi del Maghreb, dove la domanda di energia a basso costo continua a salire incessantemente. Giunti in Africa, poi, i pannelli solari e fotovoltaici vengono rivenduti a circa un quarto del loro valore commerciale.

 

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