Chieti. Un 33enne di Ortona, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel suo comune di residenza con prescrizione di permanere in casa nelle ore notturne. Il 16 dicembre scorso i Militari della Stazione Carabinieri di Francavilla al Mare hanno eseguito la Misura Cautelare emessa da Tribunale – G.I.P. di Chieti per i reati di atti persecutori c.d. “stalking”, violazione di domicilio e furto aggravato in abitazione nei confronti del predetto giovane.
L’uomo, celibe, non accettando la fine della relazione, da tempo aveva posto in essere delle condotte persecutorie nei confronti dell’ex convivente, facendo dei veri appostamenti sotto casa, indirizzandole ripetute minacce di morte. Atteggiamenti che hanno raggiunto il loro culmine nella notte del 5 dicembre u.s. quando l’uomo, aiutato da un complice, si presenta per l’ennesima volta sotto l’abitazione dell’ex convivente e, agevolato da alcuni manufatti, riusciva ad arrampicarsi sul balcone posto al piano primo rompendo i vetri della finestra della sala da pranzo così da permettergli di entrare in casa, presumibilmente per sorprendere nel sonno la sua ex.
Tale intento non riusciva poiché la donna, svegliata dai rumori, usciva nel pianerottolo chiedendo aiuto ai vicini e contestualmente allertando i Carabinieri, componendo l’utenza di emergenza 112. L’immediato intervento dalla pattuglia dei Carabinieri di Francavilla al Mare permetteva di evitare il peggio e rintracciare i giovani che, nel frattempo, si nascondevano nelle immediate vicinanze. Episodi analoghi si ripetevano nei giorni seguenti, anche se la donna, per timore della sua incolumità, non dormiva più nel suo appartamento, ma si era rifugiata da alcuni suoi conoscenti. Nelle ultime scorribande il 33enne si impossessava di alcuni oggetti e denaro contante custoditi in casa della vittima. Pertanto, relazionato il quadro che precede alla competente A.G., l’uomo veniva deferito ai rigori della : ora l’ex convivente dovrà rispondere dei reati di atti persecutori, furto in abitazione e violazione di domicilio aggravato in concorso con il suo complice.