Chieti. Evidentemente il periodo di lockdown dovuto al Covid-19 e quello della detenzione domiciliare inflitta ad un 51enne di Francavilla al mare hanno inasprito i rapporti con la moglie, che dopo anni di vessazioni, sia fisiche che psicologiche, e ripetuti maltrattamenti, ha deciso di denunciarlo alla locale Stazione Carabinieri. L’unico modo per iniziare a vivere è stata la denuncia.
Dopo aver verificato le dichiarazioni della donna i militari hanno informato il magistrato di sorveglianza di Pescara che gli ha revocato la detenzione domiciliare ed ha disposto il ritorno dell’uomo in carcere.
La storia è, purtroppo, come tante altre: un matrimonio che non va, lui eccessivamente possessivo e geloso, lei che sopporta per il quieto vivere e per l’amore dei figli. Ma qualcosa scatta sia in lui, esasperato per il regime carcerario domiciliare ed in lei, che inizia a capire che non può andare avanti così. Continui insulti, occasionalmente arriva anche alle botte e l’ultima volta la donna va direttamente in caserma a denunciare l’uomo.
Ieri i carabinieri di Francavilla al Mare gli vanno a notificare l’ordine di carcerazione e l’hanno portato al carcere di Lanciano.