Chieti. “A seguito della consolidata mancata remunerazione stipendiale delle mensilità di Dicembre 2022 più tredicesima mensilità 3 Marzo 3 Aprile- Maggio 2023, nei confronti dei lavoratori con rapporto di la voro a tempo indeterminato dipendenti della Comunità Montana Montagna Sangro Vastese, il 7 Aprile abbiamo sollecitiamo con urgenza gli organi di competenza della Regione Abruzzo all9erogazione di ri sorse per gli oneri del personale, al fine consentire all9amministrazione dell9ente di provvedere alla re munerazione del salario più 13 esima mensilità.
La gestione della Comunità Montagna Sangro Vastese richiede un impiego di risorse superiori ri spetto a quelle fino ad oggi erogate dalla Regione Abruzzo che devono tener conto dei costi gestione dell9ente e quello del personale, i ritardi per il dovuto ristoro costituiscono forte disagio non più sosteni bile per i lavoratori interessati e per le loro famiglie.
Condizione che in precedenza ci ha portato a chiedere agli organi competenti della Regione Abruzzo un incontro urgente ad oggi disatteso, anche con la partecipazione dell9amministrazione dell9ente (Comu nità Montana Montagna Sangro Vastese), per comprendere l9impegno e le iniziative in tal senso. Come Organizzazione Sindacale abbiamo nuovamente sollecitato il ristoro economico, necessario a compensare le mensilità non erogare e chiesto nuovamente il confronto con gli organi Regionali compe tenti, deputati all9erogazione delle dovute risorse, auspicando in una celere convocazione per dare nuova mente dignità ai lavoratori della Comunità Montagna Sangro Vastese”. Si legge così in una nota di Carmine Gasbarro, segretario Provinciale Fp Cgil Chieti.