Fin da subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi, con l’intervento di Vigili del Fuoco, Protezione Civile Pegaso e Carabinieri. Intorno alle 19,00, a seguito anche di un contatto telefonico avuto con il figlio dell’anziano, è scattato l’allarme per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo.
La Prefettura di Chieti infatti, oltre a coinvolgere le squadre, ha attivato anche l’unità cinofila molecolare. Fortunatamente l’anziano signore è stato ritrovato intorno alle 23:00 in un campo di ulivi, poco distante dalla struttura che lo ospita. Parecchio infreddolito e con una serie di escoriazioni alla testa forse dovute a una caduta accidentale, era comunque in buone condizioni di salute.
Collocato sulla barella dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, è stato quindi affidato all’ambulanza della Protezione Civile che, con il sanitario a bordo, ha provveduto al trasporto in ospedale.