Rocca San Giovanni. Il Comitato VIA della Regione Abruzzo nella lunga seduta di ieri ha esaminato anche il progetto per la Discarica di inerti contenenti amianto per oltre 200.000 mc di capacità proposta dalla società RSG nel comune di Rocca San Giovanni a pochi metri dal Sito di Interesse Comunitario e Riserva Naturale del Fosso delle Farfalle decidendo per un preavviso di rigetto.
L’intervento prevedeva la realizzazione di uno impianto di smaltimento nella porzione di cava limitrofa ad una discarica esistente utilizzata fino ad una ventina di anni fa. Sia la cava che la discarica non sono sistemate definitivamente. Con questo progetto si proponeva di realizzare questo nuovo intervento anche per recuperare risorse economiche per procedere con la sistemazione della vecchia discarica.
Prima della discussione al proprio interno il Comitato ha svolto le audizioni con i sindaci di Treglio e Rocca S. Giovanni e con i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, tra cui la SOA e Nuovo Senso Civico.
Tutti hanno evidenziato importanti criticità del progetto, in particolare il contrasto con il PRG esistente del comune e con il Piano regionale dei Rifiuti appena approvato.
SOA, Nuovo Senso Civico e Forum H2O plaudono alla decisione del Comitato; ora bisognerà affrontare anche la tematica della definitiva sistemazione dell’area e, cioè, della discarica esistente e della cava. Era inaccettabile collegare la realizzazione del nuovo progetto con la necessità di recuperare risorse economiche per attuare quelli che sono obblighi di legge.
Si legge così in una nota del Comune di Rocca San Giovanni: “Apprendiamo quest’oggi la positiva notizia del preavviso di rigetto da parte del Comitato di Coordinamento Regionale V.I.A. al “Progetto di chiusura e recupero ambientale con utilizzo dei volumi residui per lo smaltimento di materiali da costruzione contenenti amianto legato”, presentato dalla ditta RSG Srl. Un risultato importantissimo che, seppur non ancora definitivo, in attesa dello spirare del termine di 10 giorni previsti per un possibile ma improbabile ricorso, viene accolto con immensa gioia e soddisfazione da parte di tutta la comunità di Rocca San Giovanni. Una comunità che si è opposta fermamente alla realizzazione di questo nuovo impianto fin dall’inizio, con l’intento di salvaguardare, in tal modo, il territorio, la natura, l’ambiente e soprattutto la salute dei cittadini. E’ stata una lotta aspra e decisa quella condotta negli ultimi mesi, dal Consiglio Comunale nella sua interezza, contro una proposta che aveva, a dir poco, dell’inverosimile: la realizzazione di una nuova discarica al fine di bonificare la preesistente in Località Fontanelli. Una lotta fatta di delibere consiliari, audizioni, ricorsi, controdeduzioni, arrivando perfino alla mobilitazione civica, per esprimere un “NO” drastico, unanime e perentorio al progetto. Oltre al buonsenso e alla ragionevolezza mostrata dagli Organi decisori, fondamentale è stato l’impegno profuso da parte di chi, sia negli ultimi mesi che negli ultimi anni, ha lavorato, ragionato, studiato, emanato ed interpretato le norme giuridiche di riferimento, grazie alle quali questa oscena proposta progettuale è in procinto di essere rigettata. Ci riferiamo in primis al Piano Regolatore Esecutivo del Comune di Rocca San Giovanni, in vigore dal 2011, adottato e approvato dall’Amministrazione Di Rito, che ha classificato l’area interessata come “Zona G6 Recupero Detrattori Ambientali”, ossia area soggetta al recupero del contesto ambientale compromesso, all’epoca, dalla presenza della discarica di rifiuti speciali della SMI Srl. Inoltre, le altre importanti norme di riferimento che hanno sancito il preavviso di rigetto del progetto della RSG Srl sono state: la L.R. 36/2010 la quale prevede l’impossibilità di autorizzare nuove discariche di amianto in siti non idonei; nonché la L.R. n. 05/2018 che definisce aree a “Tutela Limitante” quelle situate ad una distanza inferiore ai 2.000 metri da un Sito SIC. Un sentito ringraziamento va a tutte le associazioni ambientaliste che sono state al fianco dell’Amministrazione comunale di Rocca San Giovanni in questa vicenda. Prima fra tutte l’associazione “Nuovo Senso Civico”, nella persona del Presidente Alessandro Lanci, con la collaborazione fattiva dell’Ing. Tommaso Giambuzzi e della Dott.ssa Alba Brighella, professionisti che hanno mostrato un elevato grado di competenza e professionalità in sede di redazione di pareri e controdeduzioni. Si ringraziano anche il “WWF Zona Frentana e Costa Teatina Onlus”, rappresentato da Fabrizia Arduini e l’Associazione “SOA Onlus”, nella persona del Presidente Augusto De Santis. Un caloroso ringraziamento va anche al Sindaco di Treglio, nonchè grande amico, Massimiliano Berghella, con il quale da anni condividiamo battaglie in materia ambientale e al Sindaco di San Vito Chietino Emiliano Bozzelli, per la condivisione della delibera di Consiglio comunale straordinario sul diniego alla discarica. Ringraziamo, infine, gli altri Sindaci del comprensorio componenti il “Comitato di Tutela Ambientale”, sempre molto attenti e solidali alla nostra vicenda e tutti coloro che ci hanno manifestato appoggio e solidarietà. Questo primo verdetto rappresenta già un ottimo risultato raggiunto, ma ora continueremo a gridare a gran voce e a batterci con tutte le nostre forze, al fine di pretendere ed ottenere la bonifica definitiva della discarica esistente mettendo in tal modo una pietra tombale a tutta questa dannosa e scellerata vicenda dimostrando, in questo modo, che l’unione, al di là di ogni campanilismo, porta a delle importanti vittorie a tutela della comunità e che mai più, in futuro, saremo disposti ad accettare imposizioni provenienti da Enti sovracomunali nel nostro territorio”.