Guardiagrele. 4.334 tamponi effettuati di cui 10 positivi. È questo il risultato ufficiale emerso dal riconteggio definitivo dei test dello screening di massa organizzato a Guardiagrele dopo l’aumento dei casi di COVID-19 di inizio gennaio. Lo scorso weekend, infatti, e nei giorni 21-22 e 25-26 gennaio si è svolta una grande operazione di screening sulla popolazione guardiese per intercettare gli asintomatici al virus Sars-Cov2 a seguito della segnalazione da parte dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo della presenza della variante inglese del virus all’interno del Comune. «Usciamo finalmente da un incubo» – commenta il sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio- «la città si appresta a tornare alla normalità seppur nel rispetto di tutte le limitazioni imposte, e lo fa dopo aver dimostrato un enorme spirito di appartenenza e un grandissimo senso di responsabilità. Si è sottoposto ai test rapidi antigenici circa il cinquanta per cento della popolazione e questo non può che rendermi un Sindaco grato e orgoglioso”.
Inoltre Di Prinzio aggiunge: «l’aumento dei positivi di fine dicembre, i 35 casi legati alla variante inglese hanno esposto Guardiagrele ad una macchina mediatica nazionale e internazionale enorme. Non posso esimermi dal ringraziare la direzione generale della Asl 2 Lanciano Vasto Chieti per aver capito che la situazione era sì sotto controllo ma preoccupante, il tracciamento e le misure messe in campo dall’amministrazione, dalla Regione e dalla Asl hanno funzionato e lo dimostrano i dati riportati a seguito dello screening. Anche i dirigenti scolastici hanno fatto la loro parte, intensificando i controlli e i protocolli di sicurezza evitando così in ogni modo il diffondersi del virus tra i bambini e i ragazzi.»
E a proposito dello screening dice: «quando la Prefettura e il dipartimento regionale della Asl hanno messo a punto tutto ciò che serviva per partire con lo screening di massa, a Guardiagrele si è messa in moto una macchina, lasciatemelo dire, perfetta. Medici, personale medico, volontari della Protezione Civile, tutti a disposizione per questa grande operazione di prevenzione. Anche i commercianti hanno contribuito in prima linea alla riuscita di questa operazione donando viveri ai medici impegnati a fare i test. Il personale comunale e gli operai, infine, hanno predisposto tutto quanto era legato alla logistica. Il loro è stato un aiuto prezioso».
Conclude Di Prinzio: «sono orgoglioso di come Guardiagrele in un momento così difficile, sia diventata un esempio sia agli occhi dell’Italia che all’estero. Abbiamo dimostrato che, seguendo attentamente le regole e rispondendo al test in numero così elevato, il virus può essere arginato e può rallentare la sua corsa. Ci auguriamo, in futuro, che i riflettori si accendano sulle bellezze della nostra città, che sono tante e sono uniche. Adesso Guardiagrele e i guardiesi sono pronti a ripartire con tutta la forza e la determinazione che hanno mostrato da sempre”.