Chieti. Il laboratorio di genetica molecolare del Centro Studi e Tecnologie Avanzate dell’Università d’Annunzio”, diretto da Liborio Stuppia, ha iniziato l’attività analizzando i tamponi eseguiti sugli operatori assegnati al Covid Hospital di Atessa, dopo aver anche coadiuvato il Centro di riferimento di Pescara nella lavorazione di 500 campioni di persone appartenenti alla Asl Lanciano Vasto Chieti che attendevano di essere esaminati.
La struttura, accreditata e autorizzata all’esecuzione del test da pochi giorni, avrà in questa prima fase una capacità produttiva di 250 tamponi al giorno, che potrà essere raddoppiata non appena sarà potenziata la dotazione strumentale con l’acquisto di altri due apparecchi, previsto fra un mese circa.
L’attività, nel rispetto della convenzione stipulata con l’Asl – si legge in una nota – è finalizzata all’accertamento su pazienti sintomatici ricoverati e su quanti sono entrati in contatto con loro, sul personale a rischio della Asl, sia sanitario sia amministrativo, e della stessa Università, con la possibilità di identificazione precoce della positività al virus. Inoltre potrà essere eseguito anche l’esame sierologico in soggetti che possono avere sviluppato una risposta immunitaria. I tamponi saranno lavorati secondo un ordine di precedenza indicato da un codice colore, rosso per i più urgenti (operatori sanitari e persone con sintomi) e verde per quelli con priorità più bassa. L’esito degli esami – conclide la nota – sarà comunicato all’Azienda sanitaria locale e al Dipartimento Prevenzione della Regione Abruzzo. (ANSA)