Vasto. Diffidata la ASL Lanciano-Vasto-Chieti per il ritardo nel pagamento delle prestazioni aggiuntive rese dal personale sanitario nell’ambito della campagna vaccinale antisars CoV 2/Covid 19 promossa dalla ASL Lanciano-Vasto-Chieti.
In particolare, fa sapere l’avvocato Luca Damiano che ha inoltrato la diffida, come oramai da alcuni mesi il personale sanitario lamenti ritardi nel pagamento di tali prestazioni rese nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio ed agosto del corrente anno.
“Le prestazioni – si legge in una nota dell’avvocato – sono state espletate come previsto con Deliberazione DG 356 del 02.04.2021 “aggiornamento piano vaccinale antisars CoV 2/Covid 19 della Asl Lanciano-Vasto-Chieti”, che ha disciplinato la retribuzione dei diversi profili interessati, prevedendo la retribuzione oraria del personale sanitario, in regime di prestazione aggiuntiva, secondo le tariffe di seguito riportate:
-personale medico 80,00 €/h
-personale farmacista 60,00 €/h
-infermieri ed assistenti sanitari 50,00 €/h
La Regione Abruzzo, con Delibera DGR n. 353 del 14/06/2021, ha disposto l’assegnazione delle risorse economiche da destinare alle ASL Abruzzesi per il pagamento delle prestazioni aggiuntive, pertanto ad oggi non è dato comprendere il ritardo da parte della ASL nella liquidazione di compensi spettanti al personale sanitario, che con impegno e sacrificio ha garantito il buon esito della campagna vaccinale. A quanto pare gli eroi sono già stati dimenticati”.