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Chieti, via dei Conventi: al via l’iter per individuare i progettisti della megariqualificazione

Il sindaco e l’assessore Rispoli: “Un passo avanti verso la più grande riqualificazione del centro storico dell’ultimo decennio”

Chieti. Pubblicate le determine di lancio del bando per la selezione di professionisti che si dovranno occupare di redigere la progettazione definitiva ed esecutiva e la gestione di lavori e aspetti contabili degli interventi di miglioramento sismico e riqualificazione funzionale dei diversi edifici ricompresi nel progetto di rigenerazione urbana Qualità dell’abitare, finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Next Generation Eu Missione 5 Componente C2 Investimenti 2.3. Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare (PINQuA).

“Si tratta del primo e più grande progetto di rivitalizzazione del centro storico che sia stato portato avanti nell’ultimo decennio – illustrano il sindaco Diego Ferrara, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Un’azione che vede gran parte dell’esecutivo coinvolto, dagli assessorati alle Politiche della casa, a quello al Sociale, alla Cultura, al Verde, perché per la prima volta proviamo a cambiare il volto di una parte di città che negli anni si è spopolata e che potrebbe tornare ad essere attrattiva, se arricchita di strutture e servizi per nuove famiglie, studenti e avventori che hanno a Chieti la propria sede di lavoro o un riferimento per gli uffici. Una mole imponente di finanziamenti, pari a 15 milioni di euro, corrispondenti a una altrettanto imponente azione di rigenerazione urbana che si pone l’obiettivo di ridurre il disagio abitativo, aumentando il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, di rigenerare il tessuto socioeconomico dei centri urbani, nonché di migliorare l’accessibilità, la funzionalità e la sicurezza di spazi e luoghi degradati, spesso localizzati nelle periferie. Qualità dell’abitare è stato anche il primo progetto che abbiamo presentato perché potesse attingere ai fondi del PNRR e che ha tempi strettissimi: ci accingiamo oggi a fare il primo passo, l’individuazione dei professionisti che dovranno redigere il progetto definitivo-esecutivo di tre interventi ricompresi nell’azione.

Si tratta della realizzazione di un parcheggio ipogeo multipiano e di un nuovo parco urbano a Piazza Garibaldi, con la riqualificazione di Via Dei Sette Dolori e dell’Orto Murato di San Giovanni Battista di per un importo di 6.843.855,34 euro; la riqualificazione di una porzione del tessuto storico urbano attraverso il recupero e valorizzazione dell’ex Convento delle Clarisse da destinare a centro residenziale socio-culturale e servizi urbani con interventi pari a 6.314.789,57 euro; il miglioramento sismico e la riqualificazione funzionale dell’edificio di San Raffaele Arcangelo con lavori pari a 1.841.355,09 euro. L’individuazione avverrà attraverso la piattaforma di PubbliGare Management. Entriamo così nella fase operativa, visto che le convenzioni sono state già firmate e che i tempi sono strettissimi, come tutte le azioni del PNRR.

In queste ore è uscito l’ultimo rapporto Istat sullo spopolamento urbano e Chieti è in linea con il trend che riguarda tutto il mezzogiorno e che dal 2012 al 2021 ha perso 525mila residenti. Nel 2021 la mobilità interna è cresciuta del 6,7% sull’anno precedente pari a un milione 423mila trasferimenti, perlopiù giovani. È importante portare a compimento l’azione di riqualificazione, perché uno degli obiettivi del progetto è quello di invertire questa tendenza, combinando tre azioni chiave: recupero, riscoperta e sostenibilità. La zona più colpita dallo spopolamento diventerà un nuovo nucleo di attrazione, il centro sostenibile di una nuova visione della città, dove metteremo in atto il recupero di spazi abbandonati, di edifici esistenti, immobili storici in condizioni drammatiche rispetto al consumo di suolo e ne faremo nuovi luoghi residenziali e di coworking per studenti, lavoratori e nuove famiglie. Sarà una rinascita sostenibile ed è importante trovare professionisti capaci di incarnare questa esigenza che è dell’Amministrazione, ma soprattutto della città”.