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Chieti, Sportello anti bullismo operativo nella sede di Erga Omnes

Sindaco, assessore Pantalone e organizzatori: “Un progetto per arrivare a prevenire il fenomeno e dare supporto ai giovani che ne sono vittime, alle loro famiglie e alle scuole dove spesso nascono le dinamiche”

Chieti. Operativo nella sede dell’associazione Erga Omnes in contrada San Martino, lo sportello anti bullismo che nasce dalla sinergia operativa fra Comune di Chieti, Ufficio Politiche Giovanili e le associazioni Erga Omnes e Medea. Il progetto, parte integrante dell’esistente sportello dell’ascolto, si affianca alle altre iniziative dell’Amministrazione volte al monitoraggio e alla prevenzione del fenomeno e all’attivazione della sinergia con le scuole primarie e secondarie della città. Oggi la presentazione dell’iniziativa con il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alle Politiche giovanili Manuel Pantalone, il consigliere Vincenzo Ginefra e i responsabili di Erga Omnes, Pasquale Elia e Francesco Longobardi di Medea.

“Questo sportello è un’importante presenza che attesta la nostra attenzione alle fasce più vulnerabili della nostra società – coì il sindaco Diego Ferrara – Un’attività che si svolge ogni giorno a livello amministrativo, attraverso il potenziamento delle politiche sociali e con la variegata attività del Pronto Intervento sociale che durante gli anni della pandemia ha supportato povertà endemiche e anche nuove povertà, aiutando questa ampia fascia di città ad andare avanti. Per i giovani ci siamo attivati proprio sul fronte della prevenzione, perché specie dopo la pandemia abbiano le necessarie tutele e l’ascolto che serve per accompagnarli al meglio nella crescita. Per questo abbiamo istituito per la prima volta un Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, l’avvocato Matilde Giammarco, che ha esperienze e competenze che sono oggi a disposizione della comunità, a breve attiveremo anche un numero e una mail da contattare per avere una consulenza completamente gratuita e protetta. Per questo è importante lo sportello, un tassello importante a un’azione composita e condotta insieme alle realtà operative sul territorio”.

“Il progetto nasce dall’interlocuzione con le associazioni che già operano su questo fronte – così l’assessore Manuel Pantalone – si tratta di uno strumento nuovo che va a potenziare lo sportello già esistente e di fatto rappresenta una sorta di primato perché per la prima volta Chieti mette a disposizione un vero e proprio organismo per ascoltare e agire. Alla crescita sana delle nuove generazioni questa Amministrazione tiene molto, lo dimostrano le tante iniziative di supporto di cui è interprete Era Omnes anche attraverso il progetto della web radio di Teate on air e una serie di altre azioni anche in ambito sportivo finalizzate a questo, come “Emozioniamoci”, altro progetto a cura della Medea che ci vede partner di fair play e di monitoraggio dei comportamenti violenti anche sui luoghi dello sport e che ha a che fare con i giovani. Compito dell’Amministrazione è facilitare queste sinergie, specie se sono a vantaggio di soggetti fragili e famiglie, vogliamo farlo ora più che mai, perché con la pandemia le dinamiche psicologiche dei giovani sono molto più complicate e i rischi sono cresciuti. Vanno tutelati. Questo sportello lo farà”.

“Bullismo, cyberbullismo e anche altre forme di violenza adolescenziale sono ambiti a cui questo progetto consente di dare risposte e saremo i primi in Abruzzo a farlo con uno sportello dedicato e interamente gratuito a cui si potranno rivolgere i cittadini di Chieti e di tutta l’area – così il consigliere comunale Vincenzo Ginefra che ha collaborato alla realizzazione del progetto – Adopereremo tutte le forze in campo per agire e supportare scuole e famiglie, nonché per portare una nuova cultura dell’educazione nello sport per far sì che ci siano comportamenti codificati e tutelati e azioni a favore di chi chiede aiuto”.

“Lo sportello opera nel centro sociale San Martino da dove abbiamo sviluppato le attività per rispondere alle richieste di un’utenza varia e sensibile – spiega Pasquale Elia di Erga Omnes –lo sportello contro il bullismo è fondamentale dopo la pandemia e il supporto alle istituzioni che spesso non riescono ad arrivare a tutte le realtà colpite. Il Comune ha risposto subito alla sinergia fra Erga Omnes e Medea, faremo attività di prevenzione e anche in collaborazione con le scuole, in modo da poter rispondere al grido di aiuto di tante famiglie che in questo periodo storico vivono difficoltà di ogni genere. Lo sportello è già attivo, accoglieremo le richieste tramite una segreteria sempre operativa e in contatto anche con le scuole attraverso il numero 0871/450291 a cui risponderanno psicologi formati per l’accoglienza e prenderanno l’appuntamento coi professionisti per la consulenza psicologica. Al tema dedichiamo anche podcast attraverso l’altro progetto di webradio che è già operativo e che ci ha dato tante opportunità di affrontare il tema del bullismo e farlo anche per mezzo del mondo giovanile”.

“Medea è un ente nazionale che contrasta la violenza attraverso diversi sportelli in tutta Italia – così Francesco Longobardi di Medea – abbiamo lavorato a una serie di progetti per arrivare alla radice delle violenze che molto spesso hanno origine da traumi subiti in famiglia. Questa azione è nata con lo sport e con il progetto Emozioniamoci, che gode del patrocinio del Coni ed è stato presentato anche a Sua Santità Papa Francesco, perché lo sport trasmette sogni di vita e porta benefici nella crescita di un adolescente, ma l’obiettivo primario del progetto è quello di attecchire al territorio e agire. Da questo nasce l’accordo con Erga Omnes che si innesta alle attività per contrastare la povertà educativa. Lo sportello è un punto di partenza per dare ascolto ai giovani e portare al centro dell’attenzione le tre istituzioni portanti quali: la famiglia, la Pubblica amministrazione e l’associazionismo per coinvolgere i ragazzi anche nelle scuole al fine di metterli al riparo dai rischi”.