Sindaco e assessori Raimondi e Giammarino: “Con l’ufficio legale dell’Ente troveremo la via migliore per stabilire il da farsi e per tutelare il Comune e l’utenza”
Chieti. “In merito all’attesa decisione del Tar sull’appalto del servizio di refezione scolastica, va innanzitutto precisato che i giudici amministrativi non hanno affatto annullato la gara, ma a fronte delle istanze presentate dai vari ricorrenti ha rimesso la scelta in capo all’Amministrazione. In pratica dovrà essere il Comune a decidere se procedere all’affidamento dell’appalto scorrendo la graduatoria esistente, oppure se annullare in via di autotutela l’intera procedura di gara e lo faremo confrontandoci con l’Ufficio legale.
Nei fatti il TAR, accogliendo uno dei motivi di ricorso della Ladisa, ha annullato l’aggiudicazione alla prima ditta risultata in graduatoria (RTI Consorzio Appalti Italia) e, contemporaneamente, ha accolto uno dei motivi di ricorso della Compass, terza ditta in graduatoria, affermando che anche la Ladisa va esclusa dalla gara, unitamente alla Compass e a RTI Consorzio Appalti. In sostanza, tutte e tre le ditte che si sono posizione prima, seconda e terza, devono essere escluse per errori nell’offerta).
Questo il quadro e su questo, insieme agli avvocati dell’Ente verificheremo qual è la scelta migliore da compiere sia per continuare a garantire la mensa, che a fronte dell’ultima sentenza non verrà interrotto, ma soprattutto per evitare ulteriori contenziosi di cui non sarebbero certi i tempi e che andrebbe sicuramente a danno dell’utenza e del servizio stesso”.