Sindaco e assessore Giammarino: “Richieste possibili fino al 10 febbraio”
Chieti. Al via le domande di rimborso delle spese per i libri di testo delle scuole medie e superiori. Il procedimento è veloce già operativo attraverso l’App SmartPa, già utilizzata e rodata per altri servizi scolastici quali la mensa. La procedura è solo telematica, si entra con Spid e, una volta nell’App bisogna entrare nella sezione dei “servizi scolastici”, poi in quella “presenta la tua domanda” dove si possono inserire tutti i dati e compilare la richiesta in tempo reale. La data di scadenza per chiedere il rimborso è il 10 febbraio 2023, per informazioni e supporto gli uffici della Pubblica Istruzione rispondono al numero 0871/341674.
L’avviso nel link:
https://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzetta_amministrativa/albo_pretorio/_abruzzo/_comuni/_chieti/determinazioni/2022/Pratica_1671459996780/doc22_01261.pdf
“Abbiamo deciso di procedere in questo modo per accorciare i tempi e limitare i disagi dei possibili aventi diritto – illustrano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino – L’App è stata un ottimo supporto per la mensa e siamo certi che lo sarà anche per questo servizio che ci preme arrivi a più famiglie possibili in modo da ristorarle delle spese compiute per acquistare i libri per i propri figli che frequentano le scuole medie (secondarie di primo grado) oppure le superiori (secondarie di secondo grado). Possono chiedere il rimborso quanti hanno un ISEE non superiore i 15.493,71 euro di cui deve essere fornita l’attestazione, con il documento del richiedente che deve essere fornito all’atto della domanda, insieme alle ricevute nominative degli acquisti fatti. Ammonta a 266,28 euro la cifra massima rimborsabile per ogni richiedente, e a 186,59 euro quella per i testi delle scuole superiori. Gli uffici della Pubblica Istruzione sono a disposizione per aiutare chi dovesse incontrare difficoltà o per dare tutte le informazioni necessarie a rispondere al maggior numero di famiglie”.