L’assessore Giammarino: “Abbiamo recepito le proposte per rendere i pasti più graditi ai bambini”
Chieti. Si è conclusa con la proposta di piccole modifiche al menu di primavera, che andrà a regime a breve, la riunione con i rappresentanti delle sub Commissioni per il servizio di refezione scolastica negli istituti di competenza comunale. Alla riunione, svoltasi in Comune, hanno preso parte l’assessore alla Pubblica Istruzione, Teresa Giammarino, il responsabile della Ladisa, Raffaele De Punzio e la funzionaria comunale del settore, Cristina Cavallucci, oltre ai rappresentanti dei genitori per ogni comprensivo di appartenenza.
“Il confronto con i genitori che sono nelle sub commissioni e che si è svolto oggi, onora uno degli impegni presi durante l’ultima Commissione mensa – riferisce l’assessore Teresa Giammarino – Il compito di questi speciali organismi, previsti per dare voce alle famiglie e migliorare il servizio, è in primis supportare il monitoraggio sul servizio, non solo attraverso la possibilità di verificarne qualità e rispondenza, ma anche attraverso un’attività di proposta. Inoltre il dialogo è importante per l’Amministrazione, perché ci consente di venire a diretto contatto con i gusti dell’utenza e così calibrare al meglio i pasti. Per tale ragione abbiamo presentato il menù primavera elaborato dalla nutrizionista di riferimento e vidimato dalla Asl, aprendo le porte a degli aggiustamenti che ci sono arrivati dai genitori, per renderlo più gradito ai bambini. In tal senso opteremo per l’inserimento della lasagna al posto della pasta al forno, così come per dei tortini di patate e di frittata, invece di piatti che non avevano avuto molto successo anche per via delle cotture proposte. Ringraziamo la Ladisa che ha recepito le istanze e le presenterà alla nutrizionista e alla Asl, perché possano essere al più presto recepite. Se sarà possibile attuarle, il menu sarà in vigore dopo lo stop di Pasqua. A breve, invece, dal prossimo primo di aprile, potrà riprendere l’attività di verifica del servizio da parte anche delle sub commissioni con sopralluoghi mirati nelle mense di appartenenza e in sinergia con le direzioni dei comprensivi, che fanno da riferimento per tutta la normativa covid di accesso”.