Il sindaco e l’assessore Giammarino: “Trattativa a buon fine con la Ladisa, finisce un’attesa pesante per famiglie e amministrazione”
Chieti. Ripartirà da lunedì 6 dicembre il servizio di refezione scolastica nelle scuole comunali cittadine. Oggi la società Ladisa ha confermato la sua disponibilità e la predisposizione dell’igienizzazione e sanificazione dei locali scolastici interessati per venerdì 3 dicembre. La società gharantirà le diete speciali e gli adempimenti previsti per la tutela della salute dei bambini.
“Giunge al termine un’attesa che è stata pesante anche per l’Amministrazione – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino – Il servizio ritornerà attivo da lunedì 6 dicembre, a effettuarlo sarà la Ladisa, una scelta perseguita a fronte di tutte le complicazioni insorte per la definizione del nuovo appalto e sulla base delle indicazioni formulate dalla giurisprudenza amministrativa nelle diverse decisioni che si sono avvicendate in questi mesi. È ferma volontà dell’Amministrazione assicurare un servizio di qualità, su questo si basava il nuovo appalto e su questo si baserà anche la ripresa della refezione nei prossimi mesi, fino a che non avremo dal Tar la decisione di merito a proposito della sospensione della procedura per l’individuazione di un nuovo gestore, disposta a settembre.
Si chiude un periodo difficile per le famiglie, costrette dalla mancanza del servizio a preparare il pasto ogni giorno ai propri figli e per i lavoratori della società in attesa di riprendere l’attività. Si chiude, per ora, anche un lavoro serrato da parte dell’Amministrazione che con gli uffici, l’avvocatura, la Segreteria generale e gli assessorati agli Affari Legali e alla Pubblica Istruzione, da settembre ha fatto davvero di tutto perché si superasse l’impasse in cui si è trovato il servizio e a tutte le persone che si sono spese per trovare una soluzione possibile, va il nostro più sincero ringraziamento. Chiederemo alle dirigenti, al personale scolastico e alle famiglie di aiutarci a rendere il servizio funzionante ed efficiente, riattivando un circuito di monitoraggio, controllo e fiducia che sarà la norma anche per il futuro”.