Chieti, l’Università d’Annunzio è vicina ai suoi studenti che si trovano all’estero

Chieti. L’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara non abbandona i suoi studenti, in Italia ed all’estero. La situazione di emergenza causata dell’epidemia CoVid-19 a livello globale è molto complessa e sta provocando una serie di problemi inerenti alla ri-organizzazione della vita universitaria. L’Ateneo, per primo in Italia, consapevole delle difficoltà che la popolazione studentesca incontra in questo momento e ancora di più coloro che si trovano in mobilità all’estero, ha assunto decisioni di grande importanza. Dopo aver attivato servizi per la teledidattica garantendo le lezioni a distanza, ha deciso di dare un sostegno particolare ai suoi studenti e dottorandi che si trovano all’estero. A tutti loro che ora sentono la necessità di fare ritorno a casa, la “d’Annunzio” garantisce un contributo economico straordinario. Attraverso questo piano deliberato appositamente, l’Ateneo si farà carico del costo dei biglietti di ritorno e di eventuali ulteriori spese legate al disagio dell’emergenza.

A tutti gli studenti interessati sono state inviate le disposizioni del caso insieme alla modulistica essenziale per poter accedere a questo contributo che va richiesto entro il prossimo 24 marzo. Gli uffici competenti, sia quelli dei servizi generali sia, in particolare, quelli del “Settore Erasmus/International Partnership and Cooperation Office”, sono continuamente a disposizione di quanti avessero necessità di chiarimenti, trattandosi appunto di un provvedimento assolutamente straordinario rispetto a quelli che ordinariamente sostengono la mobilità studentesca a livello internazionale.

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