Chieti. La Polizia Postale e delle Comunicazioni Abruzzo e Poste Italiane S.P.A. hanno organizzato il primo incontro formativo/informativo sul tema della sicurezza rivolto ai direttori degli uffici postali della provincia di Chieti.
L’evento, che si è tenuto presso la filiale di Poste Italiane di Chieti Scalo, si inserisce nell’ambito del più ampio progetto previsto dalla Convenzione siglata tra il Dipartimento della P.S. e Poste Italiane SPA che prevede, tra l’altro, la formazione ai dipendenti di Poste finalizzata a rafforzare le competenze del personale attraverso l’illustrazione delle attività di prevenzione poste in essere dalla Polizia Postale.
I lavori sono stati introdotti dal vicario del Questore di Chieti, dr. Egidio Labbro Francia il quale ha sottolineato l’importanza della sinergia tra la Polizia di Stato e Poste Italiane S.P.A. e dal dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dr. Antonello Fratamico che ha invece illustrato il piano di controllo del territorio e l’importanza delle segnalazioni sospette da parte dei dipendenti di Poste Italiane SPA richiamando la necessità dell’efficienza dei sistemi di sicurezza attivi e passivi degli Uffici Postali.
Per Poste Italiane erano presenti il Direttore di Filiale dott. Daniele NARDONE, il Responsabile Gestione Operativa, dott. Roberto COCUCCI ed il Responsabile della Sicurezza Fisica dott. Michelangelo PETROLLINO. Quest’ultimo ha richiamato l’attenzione sulle procedure da adottare in caso di furti, rapine ed aggressioni fornendo chiare informazioni ai direttori degli Uffici Postali impegnati nel loro delicato ruolo.
Per la Polizia Postale Abruzzo, diretta dal Vice Questore dr.ssa Elisabetta Narciso era presente il Vice Dirigente Vice Questore dr. Gianluca de Donato che ha sottolineato il ruolo centrale che Poste Italiane riveste nell’ambito delle complesse attività della Specialità.
Gli Ispettori Superiori Angelo Mastronardi e Vito Nuzzi del Compartimento Polizia Postale di Pescara hanno trattato il delicato tema del falso documentale e delle frodi on line. Si sono soffermati rispettivamente sull’opportunità ed importanza della preliminare verifica dell’autenticità dei documenti di riconoscimento esibiti per attivare conto correnti o carte prepagate, illustrando, con casi concreti, alcune tecniche di verifica dei documenti e sul fenomeno delle principali tipologie di truffe.