Nel primo caso la Stradale ha rimesso una segnalazione alla Regione e l’autista rischia una sanzione fino ad 85 euro. La cintura in caso di incidente non avrebbe compiuto la sua funzione di trattenimento, in ogni caso è stato imposto all’autista di non far utilizzare quel posto.
Nel secondo caso si è accertato tramite cronotachigrafo che il giorno precedente l’autista aveva effettuato 7 ore invece delle 11 di riposto previste dalle normative nazionali e comunitarie. La Stradale inoltrerà una comunicazione all’ispettorato del lavoro, mentre sia la ditta proprietaria del mezzo che l’autista sono stati sanzionati ciascuno con 200 euro.
In ogni caso i pullman sono regolarmente partiti per la gita. Tali controlli rientrano nell’ambito di un protocollo fra il Miur e il ministero dell’Interno.
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