Chieti. “Prevenzione e diagnosi precoce della malattie reumatiche”, questo il titolo della giornata di prevenzione e diagnosi precoce organizzata dall’Istituto di Clinica Medica Servizio di Reumatologia dell’Ospedale “S.S. Annunziatadi Chieti, in collaborazione con A.A.Ma.R. ONLUS (Associazione Abruzzese Malati Reumatici “M.Alberti) e da A.R.A.R.A. ONLUS (Associazione Ragazzi con Affezioni Reumatiche d’Abruzzo).
L’iniziativa, inserita all’interno del cartellone degli eventi del Maggio Teatino, si terrà il prossimo 30 maggio in p.za Gian BattistaVico dalle ore 16.00 alle 19.00 e prevederàscreening gratuiti di MOC, Capillaroscopia ed Ecografia Articolare.
“Abbiamo voluto realizzare l’evento Reumachieti, in collaborazione con ANMAR ONLUS e ARARA ONLUS, perchècrediamo nell’importanza di dare informazioni ai cittadini sulle patologie reumatiche, spesso sottovalutate – commenta Fiorella Padovani ,Presidente A.A.Ma.R. ONLUS.
“Le campagne educazionali sono necessarie -aggiunge Silvia Tonolo, presidente nazionale ANMAR Onlus – più dell’80% degli italiani pensa erroneamente che l’età sia uno dei principali fattori di rischio mentre è dimostrato, dalle statistiche internazionali, che le malattie reumatiche possono colpire anche persone con meno di 40 anni o addirittura i bambini”.
“La possibilità di effettuare gli screening gratuiti MOC, Capillaroscopiaed Ecografia Articolare– conclude Luigi D’Alessandro, presidente A.R.A.R.A. ONLUS – sottolineano la rilevanza della prevenzione e della diagnosi precoce”.
A.A.Ma.R onlus (Associazione Abruzzese Malati Reumatici “M.Alberti) nasce nel 1987 con l’intento diusufruire di tutte le opportunità terapeutiche, essere assistiti con una nuova organizzazione/programmazione imperniata sulla specificità del malato reumatico, essere informati, ottenere leggi e regolamenti di tutela sociale ed essere coinvolti nella messa a punto delle politiche socio/sanitarie che riguardano i malati reumatici.
MentreA.R.A.R.A. onlus(Associazione Ragazzi con Affezioni Reumatiche d’Abruzzo), si costituisce nel 1993 per volontà di alcuni genitori di ragazzi affetti da artrite idiopatica giovanile con l’intento di creare un punto di riferimento per i piccoli pazienti colpiti da questo tipo di malattia, nel Centro e nel Sud Italia.