Chieti, furti al Megalò: denunciati zia e nipote di 13 anni

Chieti. Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Chieti hanno denunciato un ragazzino di 13 anni e la zia di 25, entrambi di etnia rom, residenti in provincia di Pescara, per furto aggravato di capi d’abbigliamento ed accessori presso il centro commerciale Megalò di Chieti.

 

Gli agenti della Volante avevano notato un’auto parcheggiata in modo anomalo lungo una stradina laterale al centro commerciale e poco dopo hanno visto arrivare il minore con una busta in mano che ha lasciato all’interno del veicolo: la busta, si è accertato, conteneva una borsa del valore di 200 euro ed era stata rubata in uno dei negozi della galleria. Perquisendo l’auto i poliziotti hanno trovato altri capi di abbigliamento, appena rubati in un altro negozio, per un valore di 100 euro.

In sostanza zia e nipote entravano insieme nei negozi e sottraevano merce poco alla volta, poi il giovane si recava all’auto dove depositava la refurtiva, per rientrare nuovamente nel centro commerciale ed effettuare altri colpi. L’autovettura usata dai due, una vecchia Alfa Romeo, che di fatto fungeva da vero e proprio luogo di deposito, è stata sequestrata in quanto mezzo utilizzato per commettere il reato.

La refurtiva è stata riconsegnata agli esercizi commerciali. Nell’ottica dei controlli di prevenzione disposti dal questore di Chieti Ruggiero Borzacchiello, ieri gli agenti della Volante, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e la Polizia Stradale di Chieti, hanno effettuato controlli straordinari nel territorio di Chieti identificando 80 persone e controllando 330 autovetture e 7 persone sottoposte agli arresti domiciliari

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