Chieti. Ieri 18.11.2020, nel primo giorno di istituzione della “Zona Rossa”, la locale Squadra Mobile, nell’ambito degli specifici servizi disposti dal Questore di Chieti, volti a verificare il rispetto delle più stringenti misure anticovid introdotte, ha denunciato in stato di libertà un cittadino di origine bulgara, incensurato, disoccupato, da tempo residente in città, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il predetto, nel tardo pomeriggio di ieri è stato visto dagli agenti mentre si aggirava nei pressi della centrale Piazza Trento e Trieste con modalità tali da indurre gli operanti a sottoporlo a controllo. Effettivamente è stato riscontrato che il giovane, che non aveva con sé alcuna autocertificazione né ha saputo dare plausibile giustificazione della sua presenza, aveva violato le misure tese al contenimento del contagio; fatto per il quale è stato sanzionato con verbale che prevede il pagamento di 400 euro.
Tuttavia, nel corso del controllo, il predetto ha mostrato dei chiari segni di nervosismo e non certo in relazione alla sanzione che gli è stata contestata tali da insospettire gli agenti che lo hanno sottoposto a perquisizione personale.
Dall’esito di tale attività emergeva che egli occultava all’interno della biancheria intima un involucro ricoperto di cellophane contenente circa 5 grammi di hashish suddiviso in dosi e pertanto destinato allo spaccio nonché la somma di circa 70 euro composta in banconote di vario taglio. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di altre dosi di hashish e marjiuana per un peso complessivo di circa 40 grammi nonché al sequestro di un bilancino di precisione e dell’ulteriore somma di 250 euro.
Al termine delle formalità di rito il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica di Chieti oltrechè, come detto, contravvenzionato ai sensi della normativa Covid 19 per essersi spostato da casa senza alcuna necessità o giustificato motivo.