La versione di Milena Santirocco non convince assolutamente gli inquirenti. Gli approfondimenti continuano e c’è una novità che potrebbe rappresentare una svolta.
Sono trascorsi ormai due giorni dal ritorno a Lanciano di Milena Santirocco, ma le indagini non si fermano. La versione della donna non convince pienamente gli inquirenti. E’ passata una settimana dalla sua scomparsa e la chiamata ai familiari. Cosa è realmente successo? Come ha raggiunto Castel Volturno?
La donna ha parlato di un tentativo di suicidio non riuscito. Ma sono ancora diversi i punti da accertare che si preferisce mantenere il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Le indagini, comunque, vanno avanti e la speranza è che si possa davvero in poco tempo arrivare ad un quadro molto più chiaro della vicenda.
L’ipotesi al vaglio degli inquirenti
Gli inquirenti in questi dieci giorni hanno scavato molto nel passato della donna. La novità è rappresentata dalla presenza di un ex fidanzato in provincia di Caserta. Non è da escludere che i due abbiano riallacciato i rapporti e, di conseguenza, lo abbia raggiunto nel periodo della scomparsa.
Gli agenti, infatti, sono certi che Milena non abbia potuto fare tutta da sola e non si esclude un aiuto da parte dell’uomo. Per il momento è solamente una ipotesi considerando che non si hanno certezze. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e quali saranno le novità in una vicenda destinata a tenere banco per molto tempo.
Le indagini proseguono
Le indagini sul caso di Milena Santirocco, quindi, non si fermano e sono destinate a proseguire anche nei prossimi giorni. Non è da escludere che la donna possa essere ascoltata ancora una volta per capire un eventuale ruolo dell’ex fidanzato. I dubbi sono ancora diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno certezze. Vedremo se le novità consentiranno di chiarire definitivamente quanto tra il 28 aprile e il 4 maggio.
