Il pubblico ministero Luisa Bertini aveva chiesto due anni. L’uomo è finito sotto processo con l’accusa di aver distrutto ovvero occultato scritture private, allegate a un fascicolo relativo al ricorso per decreto ingiuntivo, ritualmente depositato in cancelleria e vidimato dagli addetti all’ufficio, che l’avvocato Emanuele Iezzi aveva promosso nei suoi confronti per il pagamento dei propri onorari.
I documenti in questione sono dieci fatture di parcelle che vanno da gennaio 2007 a ottobre 2008.
Iezzi, che si è costituto parte civile in questo processo assistito dall’avvocato Amalia Cinanni, in passato aveva assistito il 77enne in diversi procedimenti.