Atessa, ritardo nel pagamento delle retribuzioni: sciopero alla Plantairco

Atessa. “In questi ultimi mesi, alla Plantairco, i lavoratori sono costantemente chiamati ad attendere settimane per l’elargizione dello stipendio, e questo non va bene. Il pagamento delle retribuzioni non può essere un elemento “optional”, un fatto indipendente dal rapporto di lavoro, un momento da poter gestire a piacimento”.

 Così in una nota Davide Labbrozzi, segretario generale della Fiom-Cgil, che aggiunge: “Lo stipendio va pagato con puntualità, solo così dimostri di rispettare le persone che dopo aver dato tanto all’Azienda, per un mese intero, meritano di ricevere la loro retribuzione. Passa il tempo e le cattive abitudini restano: accade una qualsiasi cosa ed i lavoratori vengono lasciati senza retribuzione, passano i mesi ed il lamento che l’Azienda propone lascia le persone senza soldi. Non basta assegnare colpe ai clienti che pagano in ritardo. La Fiom chiede maggiore rispetto, vogliamo che l’Azienda guardi alla paga come ad un momento sacrosanto che non può essere derogato dalla superficialità della Plantairco. Le famiglie non possono attendere, ad oggi ancora la retribuzione di febbraio, le case dei lavoratori hanno le loro necessità, settimane di attesa devastano gli equilibri che gli impegni economici obbligano a determinare e salvaguardare. Ormai possiamo dire che la pazienza è andata smarrita. La Fiom, a questo punto, decide di proclamare uno sciopero di protesta che sarà ripetuto, qualora l’Azienda non dovesse cambiare atteggiamento, nelle prossime giornate. Bisogna tornare a rispettare chi con sacrificio ed impegno ha fatto grande questa impresa. Lavoratori e famiglie esigono rispetto. Modalità dello sciopero: martedì 17 aprile, otto ore di astensione dal lavoro”.

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