Atessa. Continua l’alta adesione dei Lavoratori SEVEL agli scioperi dichiarati dalla FIOM, un chiaro segnale che l’azienda non deve ignorare.
“Siamo ancora in attesa di essere convocati – si legge in una nota – nonostante l’azienda nella riunione del 2 luglio 2019 aveva preso l’impegno che entro metà ottobre si sarebbe svolto un incontro per comunicare il budget del 2020 e i relativi volumi produttivi. Così come stiamo aspettando risposte formali alle nostre richieste d’incontro per discutere delle turnazioni e del futuro dello stabilimento.
Questa mancanza di confronto è mal giudicata dai lavoratori che attraverso l’adesione agli scioperi ritiene la FIOM un interlocutore credibile per portare aventi le loro istanze.
I lavoratori dicono basta al comportamento di quanti fanno girare informazioni sulle chat o rassicurano alle macchinette del caffè.
I lavoratori vogliono avere un reale confronto ufficiale attraverso le assemblee.
La FIOM, a partire dai prossimi giorni convocherà le assemblee per un continuo confronto e coinvolgimento delle Lavoratrici e Lavoratori unici interlocutori affidabili in questo percorso.
La FIOM continuerà a battersi per sostenere le ragioni dei Lavoratori”.