Chieti. “Nelle ultime ore abbiamo appreso la notizia della riconferma a capo della Patologia Clinica dell’ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti della dottoressa Ines Bianco. Alla luce della situazione attuale, di emergenza sanitaria, durante la quale le prestazioni sanitarie vengono offerte con la massima attenzione e dedizione per donare la migliore assistenza sanitaria ai cittadini, dopo le voci trapelate sull’imminente risoluzione del rapporto, causa pensionamento, della dottoressa Ines Bianco, le preoccupazioni del personale dell’Unità Operativa erano tutt’altro che esigue”.
Si legge così in una nota del dottor Vincenzo Palumbieri, presidente Albo Tecnici di laboratorio biomedico Regione Abruzzo, che prosegue: “Un momento di discontinuità, in questo periodo particolare, non avrebbe giovato a nessuno ed oltretutto sarebbe stato foriero di incertezze da un punto di vista prettamente organizzativo ed operativo. Dopo aver appreso con entusiasmo la notizia della riconferma, per ulteriori 6 mesi, una sensazione di sollievo ha investito tutto il personale della Patologia Clinica dell’ASL. Lavorare nella sanità non è cosa semplice poiché ogni Professionista svolge una vera e propria missione al servizio degli utenti che sono il fulcro attorno al quale ruotano le prestazioni erogate. Per queste motivazioni diventa cruciale l’opera del “direttore d’orchestra” che organizza e coordina le attività dell’Unità Operativa. La dottoressa Ines Bianco ha saputo costruire negli anni un rapporto umano con i suoi collaboratori che le ha permesso di superare qualsivoglia distanza interpersonale ed oltretutto è riuscita a farsi apprezzare per le sue capacità professionali e per le sue doti gestionali che sono fondamentali per il ruolo che riveste. Inoltre è stata capace di cogliere il significato più profondo del concetto di squadra poiché da sempre ha coinvolto tutti i collaboratori che a vario titolo ne facevano parte. Siamo davvero grati alla Direzione generale, dell’ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti, per questa scelta giusta ed opportuna. Continuare sulla strada intrapresa ci sembra la soluzione migliore per portare avanti la lotta contro l’epidemia in atto, che ci vede tutti coinvolti, oltretutto mantenendo alto il morale della squadra. Infine ci auguriamo che nei prossimi mesi il contributo della nostra Direttrice venga richiesto anche per la riorganizzazione dei laboratori che sarà un cambiamento rilevante per l’Azienda”.