Il maltempo che negli ultimi giorni ha imperversato su alcune zone della regione ha provocato ingenti danni tra allagamenti, fiumi esondati e pericolosi smottamenti di terreno
Un weekend di pioggia. Una situazione imprevista che ha spiazzato tutti i residenti pronti ad accogliere la primavera astronomica mentre il maltempo ha costretto tutti a tenere a portata di mano giacconi invernali e ombrelli. Ma il colpo di coda del maltempo che ha interessato quasi tutte le zone dell’Abruzzo, dove ha piovuto per ore senza tregua, in particolare, nel Pescarese e nella provincia di Chieti, ha fatto registrare diverse criticità e ha tenuto in allerta tutte le autorità competenti.

La notte scorsa l’ennesimo smottamento del terreno ha fatto scattare l’allarme a Chieti, dove un costone del terreno che corre a fianco di una delle vie con più alta densità di traffico della zona, è franato invadendo la carreggiata e costringendo così la Polizia locale a tempestivi interventi per risolvere gli inevitabili problemi legati alla viabilità. Mentre i vigili del fuoco cercavano di capire la portata dei detriti scivolati a valle.
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Altro che primavera, ecco il colpo di coda dell’inverno
L’Abruzzo sta affrontando una situazione difficile a causa del maltempo, con danni che interessano tantissime aree, in particolar modo quelle delle zone interne. Le amministrazioni comunali e i Vigili del Fuoco sono al lavoro per gestire le emergenze, tra fiumi ingrossati che minacciano di esondare allagando le zone circostanti, allagamenti che stanno creando enormi difficoltà alla viabilità, soprattutto in prossimità di ponti e cavalcavia, oltre a frane e smottamenti che in più zone minacciano anche piccoli agglomerati urbani.

72 ore di pioggia intensa, a volte a che a carattere temporalesco, inaspettata proprio in concomitanza con l’arrivo della primavera astronomica, pioggia che ha messo in ginocchio intere zone della regione. L’ultimo allarme è scattato nella notte scorsa, quando una chiamata ai vigili del fuoco di Chieti, avvertiva che una frana aveva rovesciato decine di metri cubi di terra e altro materiale su via della Maiella alla periferia della città.
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Grossi problemi per la popolazione
Uno smottamento del terreno in Viale Maiella, a Chieti, in Abruzzo, ha messo in apprensione i residenti della zona, anche perchè quella è una via percorsa ogni giorno da migliaia di auto e se la frana fosse accaduta in orario di lavoro, si sarebbe potuta trasformare anche in una tragedia. I vigili del fuoco e la Polizia locale da questa notte presidiano la frana, i primi per capire se il terreno, gonfio di acqua caduta in queste ultime ore, possa cedere anche in altri punti, ,mentre i vigili per cercare di risolvere le inevitabili ripercussioni che la chiusura della strada sta portando alla viabilità.

La strada infatti è stata immediatamente transennata e chiusa al transito e i Vigili del Fuoco, rimasti sul posto tutta la notte, anche grazie all’utilizzo di un drone, hanno eseguito rilievi aerei sulla zona interessata dalla frana scandagliando lo stato di alberi e piante rimasti pericolosamente dondolanti sul fronte dello smottamento. Nella stessa zona negli ultimi giorni si sono registrate altre sei frane che stanno mettendo a dura prova la viabilità locale, in attesa che il tempo migliori e si possa cominciare con i lavori di mantenimento del terreno pericolante.





