Una pattuglia della Polstrada, in servizio di vigilanza sull’A/14 all’ altezza di Val di Sangro, ha fermato il camionista che viaggiava in direzione sud e accortasi dell’eccessivo stato di stanchezza dell’uomo nonché del fatto che fosse molto agitato, ha avviato controlli approfonditi sul cronotachigrafo installato sul mezzo pesante al fine di verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo imposti dalla legge per chi esercita il trasporto professionale.
E dai controlli è emerso che nonostante il mezzo al momento dell’alt degli agenti della Polstrada fosse in movimento, dalla lettura del cronotachigrafo lo stesso risultava falsamente ‘a riposo’ da oltre tre ore: ciò è stato possibile perché sul sensore del tachigrafo era stata installata una calamita che ha così alterato i tempi di guida.
“Questi controlli rientrano nell’ambito degli obiettivi della Polizia Stradale di Chieti di garantire maggiori livelli di sicurezza stradale – si legge in una nota – .
In poco più di un mese infatti oltre 120 sono state le infrazioni contestate per il mancato rispetto dei tempi di guida e riposo da parte dei trasportatori professionali che tutti i giorni viaggiano lungo l’A14, rappresentando così un vero e proprio pericolo per la sicurezza stradale”.