Lanciano – L’autopsia sul cadavere di Giovina Bellisario, 90 anni, deceduta mercoledi’ scorso a Frisa (Chieti), è stata eseguita in mattinata. La salma, che era stata tumulata nel cimitero di Lanciano giovedì dopo i funerali, è stata riesumata e trasferita nel vicino obitorio dell’ospedale di Lanciano per eseguire l’autopsia, come disposto dalla Procura di Lanciano. Alla donna era stato somministrato martedì intorno alle 13 una dose del vaccino antinfluenzale Fluad appartenente a uno dei due lotti sospesi dall’Aifa in via cautelativa: 22 ore dopo, mercoledì mattina, la donna è deceduta. La Procura di Lanciano ha aperto un’inchiesta, pm Anna Benigni, per fare chiarezza sulle cause del decesso. L’esame autoptico, eseguito dal medico legale Adriano Tagliabracci dell’istituto di medicina legale di Ancona, è durato 3 ore e si è svolto alla presenza dei carabinieri di Lanciano, che indagano sul fatto. Finito l’esame la salma è stata tumulata nuovamente nel cimitero di Lanciano. I risultati dell’autopsia saranno disponibili entro 60 giorni.
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