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Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, che ha disposto il collocamento del minore in una comunità della Provincia.
Le indagini svolte dagli uomini dell’Arma sono partite lo scorso 6 luglio 2014 dopo che alcuni passanti avevano telefonato al 112 per segnalare una presunta rissa tra giovani.
In realtà, come hanno poi accertato i Carabinieri al loro arrivo, i due avevano fermato il 30enne mentre camminava da solo a piedi in paese e gli avevano intimato di consegnare loro il portafogli. La vittima però si era opposta alla richiesta e fra i tre era scoppiato una colluttazione durante il quale uno dei rapinatori, il 17enne, prima di fuggire a mani vuote, aveva sferrato alla vittima un pugno in pieno volto.