Chieti. Una petizione popolare nei Comuni più importanti della provincia di Chieti per l’attivazione di un “Fondo Casa”. E’ questa la proposta delle segreterie provinciali di Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Feneal-Uil, per rafforzare il Patto Sociale, per il rilancio del settore delle costruzioni.
L’istituzione del “Fondo Casa” permetterà di costituire un budget di risparmio da affiancare all’attuale detrazione fiscale del 50%, così da favorire le ristrutturazioni degli immobili e la loro riqualificazione energetica, indirizzato alle abitazioni civili. Esso sarà generato dai ribassi degli importi posti a base di gara, senza nessun onere a carico delle Pubbliche Amministrazioni, già gravate dai Patti di Stabilità.
“Il Criterio per le coperture finanziarie – commentano i segretari generali Gianfranco Reale, Lamberto Vespasiano e Walter Paciocco – consiste nell’applicazione del 20% sul ribasso dell’importo posto a base di gara. Il ‘Fondo Casa’ produrrà una riduzione del costo dell’opera di ulteriore 15%, da sommare alle attuali detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, con un risparmio complessivo del 65%, rendendo così gli investimenti più appetibili, permettendo una graduale ripresa occupazionale provinciale, da noi stimata in 5 anni, di oltre 5000 lavoratori, ed una riqualificazione dei centri storici, da troppo tempo abbandonati e testimoni della nostra storia e cultura. Nel contempo implementerà la diffusione di un’edilizia di qualità ed indirizzerà i nostri giovani, lavoratori ed imprenditori, verso professionalità d’eccellenza”.
La petizione popolare, di un progetto da estendere a livello regionale e nazionale, partirà ufficialmente mercoledì 16 aprile presso tutte le strutture sindacali di Cgil, Cisl e Uil della provincia di Chieti, nei luoghi di lavoro attraverso le assemblee provinciale e sarà divulgato con manifesti, volantini e brochure contenenti le proposte riportate sul Patto Sociale della Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Feneal-Uil inviato a tutte le amministrazioni.