Chieti. E’ indirizzata a tutti i Comuni della provincia, la lettera inviata dalle segreterie provinciali di Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Feneal-Uil, per rafforzare il Patto Sociale, per il rilancio del settore delle costruzioni, con un nuovo ed innovativo strumento, l’attivazione di un “Fondo Casa”.
Nella lettera, a firma dei segretari generali Gianfranco Reale, Lamberto Vespasiano e Walter Paciocco, viene proposta l’istituzione di un “Fondo Casa”, che permetta di costituire un budget di risparmio da affiancare all’attuale detrazione fiscale del 50%, così da favorire le ristrutturazioni degli immobili e la loro riqualificazione energetica. Il “Fondo Casa”, indirizzato alle abitazioni civili, sarà divulgato tramite una petizione popolare in tutti i Comuni della provincia. Esso sarà generato dai ribassi degli importi posti a base di gara, quindi, nessun onere sarà a carico delle Pubbliche Amministrazioni, già gravate dai Patti di Stabilità.
“Il Criterio per le coperture finanziarie – si legge nella lettera – consiste nell’applicazione di una percentuale del 20% sul ribasso dell’importo posto a base di gara. Il ‘Fondo Casa’ produrrà una riduzione del costo dell’opera di ulteriore 15%, da sommare alle attuali detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, con un risparmio complessivo del 65%. Questa nuova iniziativa – concludono Reale, Vespasiano e Paciocco – permetterà una graduale ripresa dell’economia locale, il reinserimento lavorativo di centinaia di maestranze inoccupate, dando vita ad un nuovo modello di sviluppo incentrato alla riqualificazione dei centri storici, da troppo tempo abbandonati e testimoni della nostra storia e cultura. Nel contempo implementarà la diffusione di un’edilizia di qualità ed indirizzerà i nostri giovani, lavoratori ed imprenditori, verso professionalità d’eccellenza”.
Un progetto pilota da estendere a livello regionale e nazionale.