Chieti. Continua, senza sosta, l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti messa in campo dai Carabinieri della Compagnia di Chieti.
Dopo il ritrovamento di un involucro contenente 120 grammi di marijuana, nascosto tra i cespugli nel cortile di un istituto scolastico di Chieti Scalo, gli uomini dell’Arma hanno intensificato i controlli sul territorio proprio per cercare di prevenire lo spaccio di droga tra i giovanissimi. E proprio nell’ambito di questi controlli che è stato arrestato, ieri sera, nei pressi della zona universitaria dello Scalo, un operaio incensurato di Pescara trovato in possesso di 33 grammi di hashish nascosti sotto la leva del cambio della sua auto. Una gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile, transitando in viale Benedetto Croce, ha notato un’auto ferma con all’interno una persona che parlava animatamente al cellulare. L’uomo alla vista dei carabinieri ha subito interrotto la comunicazione ed ha acceso il motore della sua macchina per potersi allontanare ma, a quel punto, è stato fermato dai Carabinieri ed invitato a scendere per un controllo. Il giovane, di 31 anni, quando ha visto che i militari dell’Arma, dopo avergli controllato i documenti, stavano dando “un’occhiata” all’interno della sua auto si è fatto scuro in volto ed ha iniziato a preoccuparsi seriamente. In effetti aveva tutte le ragioni per farlo poiché uno dei due militari, nel sollevare la plastica posta alla base della leva del cambio, ha rinvenuto un involucro contenente 33 grammi di hashish. Nota di colore nella vicenda è che una volta accompagnato presso la sua abitazione, ubicata alla periferia di Pescara, per eseguire una perquisizione domiciliare, il 31enne ha iniziato a collaborare con i militari dichiarando spontaneamente di detenere altro stupefacente ma, a causa del suo spavento e della forte agitazione, non è stato in grado di ricordare dove l’aveva nascosta. I Carabinieri, però, sono riusciti ugualmente a recuperare la droga, 60 grammi di marijuana e altri 3 grammi di hashish, che si trovava all’interno di un contenitore di latta poggiato sul davanzale esterno della finestra del bagno. Lo stupefacente, probabilmente destinato al mercato chietino, è stato sequestrato mentre l’uomo, tratto in arresto con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato posto, dall’Autorità Giudiziaria, ai domiciliari.