Lanciano. Un cittadino di nazionalità belga alla guida di una Bmw con targa straniera ha seminato il panico nel centro di Lanciano intorno alle 13.00, mentre veniva inseguito da due auto dei vigili urbani e da due auto civetta della Polstrada.
L’uomo, fermato per un controllo dai vigili urbani lungo corso Trento e Trieste dove aveva parcheggiato l’auto nonostante si trovasse in piena zona pedonale, si è rimesso al volante dopo aver consegnato i documenti per darsi alla fuga.
Dopo essere passato a grande velocità nel centro storico di Lanciano inseguito da un auto dei vigili urbani a sirene spiegate, è stato intercettato in via Ferro di Cavallo da due pattuglie della Polstrada che nel tentativo di fermare la sua corsa avevano creato un posto di blocco, forzato e superato dall’uomo.
Grande spavento per le scolaresche che a quell’ora stavano uscendo dalle scuole che si trovano nei pressi del posto di blocco, una scuola media e tre istituti superiori. La folle corsa della Bmw è proseguita poi verso la strada che collega Lanciano alla Val di Sangro e poi verso Bomba, dove l’uomo ha abbandonato l’auto dandosi alla fuga a piedi.
Il cittadino belga è stato trovato a casa della nonna, a Bomba: si tratta di Alex Gentile, 32 anni, domiciliato da una ventina di giorni nel paese del chietino.
Il giovane sarà processato per direttissima domani mattina nel tribunale di Lanciano. Dovrà rispondere di vari reati, tra cui resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti: Gentile sarebbe stato trovato infatti in possesso di alcune dosi di hashish.
L’auto con cui ha percorso contromano la rotonda di via Ferro di Cavallo nel tentativo di sfuggire alle forze dell’ordine che lo inseguivano, una Bmw grigia targa straniera, è stata ritrovata e sequestrata.