Chieti. Quella di Poste Italiane è una storia di oltre 150 anni trascorsi tra innovazione tecnologica e continuo rinnovamento nell’offerta di servizi, ma anche una storia ricca di tradizione, di relazioni e aneddoti curiosi che ogni giorno avvengono nei 14mila uffici postali sparsi sul territorio nazionale.
Tra questi, trova spazio la storia di Ettore D’Astolfo, pensionato chietino di 88 anni. Il signor Ettore, dal 1° settembre 1990, ogni mattina, in qualsiasi condizione metereologica e stato di salute, si reca presso il suo ufficio postale “di fiducia” a Chieti Scalo, in via Ramiro Ortiz, e offre un thermos di tè e uno di caffè al personale. Un appuntamento fisso che ha permesso ad Ettore di diventare “uno di casa” in quell’ufficio, al punto che a Chieti è conosciuto da tutti come “il vecchietto delle Poste”.Oggi, nel corso della mattinata, Poste Italiane ha voluto ringraziare il signor Ettore organizzando un piccolo evento in suo onore all’interno dell’ufficio postale di via Ortiz. “Il vecchietto delle Poste”, accompagnato dalla nipote Chiara e da numerosi suoi familiari arrivati per l’occasione da tutto l’Abruzzo e persino da Roma, è stato accolto dai colleghi di Chieti Scalo e dalla direttrice provinciale Elisa Rodi, la quale ha espresso parole di ringraziamento per l’attenzione quotidiana che il signor D’Astolfo riserva al personale dell’ufficio postale.
“Questa è sicuramente una delle pagine più belle della mia vita professionale e della storia chietina di Poste Italiane. Siamo tutti orgogliosi di avere nella nostra città un amico così affezionato al suo ufficio e ai dipendenti. Il signor Ettore rappresenta l’esempio tangibile di quanto la nostra Azienda sia vicina al cittadino, ed è la dimostrazione di come sia possibile, anche in contesti lavorativi, instaurare un rapporto di fiducia e di amicizia che completa e va ben al di là della dimensione professionale”. La stessa Elisa Rodi, congiuntamente al Responsabile dell’Area Centro di Poste Italiane Gino Frastalli, il quale ha voluto partecipare all’evento arrivando appositamente stamane da Roma, hanno consegnato al “Vecchietto delle Poste” dei piccoli riconoscimenti di ringraziamento per i suoi gesti affettuosi ma soprattutto per ricordare questa particolare giornata: una targa ed una pergamena.Nella targa, a firma dei i colleghi dell’ufficio postale, si legge: “Il tuo sorriso e la tua simpatia sono oramai parte integrante della nostra quotidianità e contribuiscono a darci quel qualcosa in più per affrontare al meglio la giornata”. Parole di elogio anche nella pergamena. In una parte del testo si legge: “Condividere il momento della colazione significa condividere il momento più importante della giornata. Siamo onorati che in questi ventitré anni Lei abbia scelto di farlo con i colleghi dell’ufficio postale di Chieti Scalo, per quello che nel tempo è diventato un appuntamento fisso della Sua agenda. Custodiremo sempre questa Sua storia tra le pagine più autentiche e piacevoli della storia di Poste Italiane, una fotografia che restituisce uno spaccato unico di spontaneità e vissuto quotidiano”.