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Foibe, a Vasto il ricordo di una tragedia tutta italiana

Vasto. Come ormai consuetudine da qualche anno a questa parte, il “Comitato 10 febbraio” di Vasto, nel mese di febbraio appunto, celebra il ricordo della tragedia delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata.

Anche per quest’anno, dunque, il sodalizio presieduto da Marco di Michele Marisi, ha organizzato due iniziative in città, per ricordare quel pezzo di storia della nostra Italia che per anni è stato volutamente occultato: una celebrazione al Monumento ai Caduti in Piazza Caprioli, con autorità civili, militari, religiose ed associazioni combattentistiche e non, venerdì 7 febbraio, alle ore 9:00, alla presenza dei ragazzi delle scuole medie inferiori di Vasto, ed un convegno, lo stesso giorno, alle 10:30, al Museo Archeologico di Palazzo d’Avalos, con il Prof. Antonio Fares, rivolto agli alunni delle scuole superiori. “Due manifestazioni – ha spiegato Marco di Michele Marisi, Responsabile del Vastese del ‘Comitato 10 febbraio’ – anche e soprattutto per le giovani generazioni, affinché conoscano quello che accadde in Italia nel secondo dopoguerra, al confine orientale, per mano dei partigiani di Tito coadiuvati troppo spesso da quelli italiani: un vero e proprio disegno di pulizia etnica che ha visto nostri connazionali uccisi o costretti a rifugiarsi in una Italia che non sempre seppe accogliere i propri figli nel migliore dei modi. Migliaia di loro, rei, se così si può dire, di essere italiani, gettati nel profondo delle foibe, vere e proprie cavità carsiche, ed altrettanti obbligati ad abbandonare il proprio territorio per sfuggire alla barbarie di Tito. Dopo la complessa vicenda del confine orientale – ha proseguito di Michele Marisi – i nostri padri hanno dovuto subìre il dolore del silenzio che è calato e rimasto per anni, su fatti di storia dei quali i libri di storia non accennavano nemmeno, e le Istituzioni non parlavano. Nel 2004, finalmente, la legge 92 ha riconosciuto il 10 febbraio quale ‘Giorno del Ricordo’, rompendo quel silenzio che più di tutti è stato rumoroso. E se c’è voluta una legge  per ricordare la storia della nostra Nazione, la storia del nostro Popolo, quello che accadde in Italia – ha osservato il Responsabile del ‘Comitato 10 Febbraio’ – significa che non siamo quel Paese che i nostri avi volevano che fossimo. È anche per questo, per costruire nel nostro piccolo una Italia che sappia gettare le basi del futuro partendo dalle proprie radici, che celebriamo questa giornata.” Le due iniziative organizzate appunto dal “Comitato 10 febbraio” di Vasto, sono patrocinate dal Comune di Vasto e dalla Provincia di Chieti, e vedono la collaborazione del sodalizio ‘Giovani In Movimento’.. Non è, questo, l’unico appuntamento della zona previsto in occasione del ‘Giorno del Ricordo’. Giovedì 6 febbraio, alle ore 10:00, presso l’Auditorium “Tito Molisani” di Casalbordino, si tiene un convegno con il Prof. Antonio Fares, con il patrocinio della Provincia di Chieti e dei Comuni di Casalbordino, Pollutri, Scerni e Villalfosina; lunedì 10, alle ore 9:00, invece, a San Salvo, convegno all’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Mattioli”, patrocinato dalla Provincia di Chieti e dal Comune di San Salvo, con l’esule Magda Rover; sempre il 10 febbraio, questa volta alle 11:00, celebrazione ufficiale con autorità civili, militari, religiose e con associazioni combattentistiche e non, a Monteodorisio, al Monumento ai Caduti, in Largo San Francesco, con il patrocinio della Provincia di Chieti e del Comune di Monteodorisio, appunto.