San Giovanni Teatino. Sei fasce tricolori, quelle di San Giovanni Teatino, Cepagatti, Spoltore, Torrevecchia Teatina, Orsogna, Guardiagrele e Ripa Teatina, con una nutrita delegazione di agenti di Polizia Municipale più i rappresentanti dei vigili urbani di Pescara e Francavilla al Mare e l’assessore provinciale alla Protezione Civile, Donatello Di Prinzio.
Così ieri sera nella chiesa di San Rocco a Sambuceto è stata solennemente celebrata la festa di San Sebastiano, patrono degli agenti di Polizia Municipale, con il coordinamento del Comandante Lorenzo Di Pompo, che è a capo dei vigili urbani a San Giovanni Teatino, Guardiagrele ed Orsogna, e del delegato comunale, Marco Cacciagrano, anche lui in precedenza comandante di Polizia Municipale. Nel corso della solenne messa, il viceparroco di San Rocco, don Guido Carafa, ha avuto parole di elogio e di incoraggiamento per gli oltre cento agenti presenti alla celebrazione, additando come esempio di fortezza, fermezza e gentilezza proprio San Sebastiano, ringraziandoli per l’opera prestata e sottolineando ai sindaci ed assessori presenti l’importanza di curare la formazione dei vigili urbani. Al termine della celebrazione, tutti i partecipanti si sono ritrovati nella sala consiliare del Municipio per i saluti istituzionali, aperti dal comandante Di Pompo, che ha ripercorso la genesi di una festa molto sentita da tutti i vigili urbani.
“Quello della Polizia Municipale – ha sottolineato nel suo intervento il delegato comunale Marco Cacciagrano – è uno dei servizi essenziali per ogni Comune e la possibilità di potersi confrontare con i colleghi di altri territorio è una delle necessità fondamentali per chi ricopre questo delicato incarico: abbiamo voluto che questa festa fosse molto ampia proprio per permettere a tutti di discutere sul ruolo, sulle competenze e sui problemi concreti e pratici che quotidianamente si incontrano nell’espletamento delle proprie funzioni”.
“Nonostante l’importanza della corpo della Polizia Municipale – ha chiosato il sindaco, Luciano Marinucci – anche in questo settore i Comuni sono falcidiati dai tagli, così le amministrazioni si ritrovano con il problema di avere organici insufficienti per le tante competenze in capo ai vigili urbani. La risposta che stiamo tentando di dare è quella della condivisione dei servizi, che ci permette di sfruttare al meglio le competenze dei singoli, associando i Comuni”.