Chieti. Nella sede comunale del capoluogo teatino questa mattina è stato firmato un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Chieti ed il Comando regionale della Guardia di Finanza per il contrasto all’evasione dei tributi locali e dell’illecita percezione di prestazioni sociali agevolate.
“Oggi la mia amministrazione – ha spiegato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – per sollecitazione del Comando della Guardia di Finanza sottoscrive un importante Protocollo che affonda le radici nello stabilire l’equità. La Guardia di Finanza si preoccupa di scovare chi beneficia di agevolazioni e non ne ha bisogno. Questa è una necessità oltre che una volontà. Un esempio: Chieti ha assolutamente bisogno di parcheggi, ma questo non vuol dire che i parcheggi non ci siano, questo perché molte persone vogliono arrivare dentro l’ufficio o il posto dove devono andare. Devo dire con un pizzico di orgoglio che già abbiamo intrapreso una collaborazione con le altre istituzioni, ad esempio abbiamo sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’Agenzia delle Entrate. Miriamo a combattere quel mal costume dei furbetti che vogliono avere delle agevolazioni in modo improprio. In questo particolare momento, noi che gestiamo la cosa pubblica dobbiamo fare in modo che ci sia una buona gestione delle poche risorse che ci sono”.
“Stiamo vivendo un momento di difficoltà economica europea generale – ha aggiunto il comandante regionale della Guardia di Finanza, Francesco Attardi – ci sono dei danni che possono derivare dal mancato pagamento delle imposte. Con questo Protocollo vogliamo tutelare quelle persone che hanno veramente bisogno delle agevolazioni. Molte persone presentano una semplice autocertificazione o fanno una semplice richiesta cercando di usufruire di agevolazioni di cui non necessitano. Con questo Protocollo d’Intesa il Comune si impegna a fornirci le varie banche dati che confronteremo con quelle che abbiamo noi. Poi, in caso di eventuali irregolarità, ci rivolgeremo alla Magistratura dove cercheremo di aprire i fascicoli. Ringrazio il sindaco per la sua sensibilità, c’è stata una pronte reazione nel redigere questo Protocollo”.
Francesco Rapino