Il titolare dell’allevamento, D’U. L., 65 anni di Rosciano, è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per la detenzione illegale di tali animali, che appartengono a specie considerate, ai sensi del D. M. 19.04.1996, pericolose per la salute e la pubblica incolumità.
I militari operanti, infatti, all’atto del controllo non hanno trovato alcuna autorizzazione in corso di validità: né quella prefettizia né quella prevista dall’art. 17 della Legge 157/92 (“Norme per la protezione della Fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”).
Ora l’indagato rischia l’arresto fino a sei mesi ed un’ammenda da 15.000 a 300.000 euro oltre alla confisca degli animali, qualora risultassero detenuti illegalmente.