Ortona. Mancava quest’ultimo passaggio burocratico per i lavori di escavazione e approfondimento dei fondali del bacino portuale di Ortona e nella seduta che si è tenuta quest’oggi, il Servizio Gestione dei Rifiuti della Regione Abruzzo ha espresso il proprio parere favorevole. Quindi un parere positivo per il dragaggio dello scalo ortonese che si aggiunge a quelli già ottenuti in sede di Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione D’Impatto Ambientale (CCR-VIA) e dal Comitato regionale sulla pesca.
Una decisione attesa anche perché nei mesi scorsi erano stati avanzati dubbi e polemiche sul progetto nella parte in cui si prevedeva lo smaltimento di una parte dei sedimenti dragati all’interno del bacino portuale ortonese, nel sito individuato nel 2011 dal Ministero per lo smaltimento della sabbia del porto di Pescara e posizionato a 8 km dalla zona di rispetto della SIC della Torre di Cerrano. Questo ennesimo parere favorevole conferma quindi la validità del lavoro e gli studi prodotti dalla stazione appaltante, il Comune di Ortona.
“Sono soddisfatto dell’esito di questa conferenza dei servizi – commenta il sindaco Leo Castiglione – perché completiamo il percorso di autorizzazioni necessarie per avviare i lavori di dragaggio. Come abbiamo dimostrato in questi mesi, stiamo lavorando concretamente per aprire i cantieri e iniziare il dragaggio dei fondali del porto aumentando così la sua profondità e quindi la capacità di operatività di uno scalo portuale necessario per lo sviluppo del territorio e di tutta la Regione. Come abbiamo più volte ribadito lavoreremo con la massima attenzione per l’ambiente, per questo abbiamo proposto il coinvolgimento nel monitoraggio dei lavori anche di associazioni ambientaliste”.