Ortona. Manca solamente la segnaletica orizzontale e i lavori dell’attesa rotonda a Tamarete, incrocio tra la Provinciale S. Liberata e la strada comunale Fonte Grande – Marenzi, saranno conclusi. Già in questi giorni il traffico scorre in maniera ordinata e finalmente senza pericoli, in quanto la rotonda è stata già realizzata consentendo una maggiore fluidità del traffico.
L’opera voluta fortemente dall’allora Presidente della Provincia, Tommaso Coletti, è stata realizzata in due lotti. Il primo lotto per un importo di circa 100.000 euro è stato realizzato nel 2009 quando Coletti era ancora Presidente della Provincia, mentre il secondo lotto è stato messo in cantiere e realizzato solamente dopo circa 7 anni, nel momento in cui proprio Tommaso Coletti nel 2014 è tornato nell’Amministrazione provinciale come consigliere a fianco del Presidente Mario Pupillo. Proprio negli ultimi mesi della sua permanenza in Consiglio Provinciale, a settembre 2016, Tommaso Coletti, nella sua qualità di consigliere provinciale con delega al bilancio, con la condivisione del consigliere Antonio Tamburrino, consigliere con delega alla viabilità, e del Presidente Mario Pupillo, pur tra le difficoltà di bilancio che viveva e vive tutt’ora la Provincia di Chieti, come d’altronde tutte le province italiane, è riuscito a reperire oltre 100.000 euro necessari per completare l’opera di messa in sicurezza dell’incrocio.
“Sono contento di aver portato a termine anche quest’opera, dichiara Tommaso Coletti, ma sono rammaricato che, dopo nove anni dall’inizio dei lavori, con il finanziamento a disposizione, la Provincia non ancora riesce a completare la bretella porto – autostrada A14, un’infrastruttura di primaria importanza per la crescita e lo sviluppo del nostro porto”.
“L’opera, continua Tommaso Coletti, è stata appaltata nel 2008 sotto la mia presidenza e i lavori sono iniziati immediatamente. Purtroppo, aggiunge l’ex senatore ortonese, dopo quasi dieci anni, per i motivi più disparati, i lavori non ancora si concludono”.
“Desidero dare atto, conclude Tommaso Coletti, dell’impegno profuso dall’attuale Amministrazione Provinciale e dalla struttura tecnica dell’Ente che stanno facendo di tutto per far riprendere i lavori che potrebbero concludersi in tempi relativamente brevi, al massimo in un anno”.