Chieti. Giovedì, a partire dalle 10.30 nel Centro Espositivo e di Servizi, si terranno i festeggiamenti del centocinquantenario della Camera di Commercio di Chieti.
Un’occasione per dare risalto all’imprenditorialità della provincia di Chieti e alle 19 aziende con più di 100 anni di attività iscritte al Registro delle imprese storiche tenuto da Unioncamere nazionale, alle quali sarà consegnato un prestigioso riconoscimento.
All’evento parteciperanno Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere d’Italia, Danilo Broggi, presidente del Centro Cultura di Milano, Giuseppe Tripoli, capo dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione delle PMI presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Condurrà l’evento il giornalista RAI Nino Germano.
Prevista la partecipazione dei massimi rappresentanti delle camere di commercio italiane, tra cui Cuneo (lo stesso Dardanello) e Siracusa (Ivanhoe Lo Bello) che assieme a Chieti furono istituite con il medesimo decreto il 5 ottobre 1862. L’evento dell’8 novembre 2012 vedrà la partecipazione di alcune scuole della provincia di Chieti coinvolte, dall’Ente camerale con la sua Agenzia di Sviluppo, nel JOB DAY, la Giornata del Lavoro e del Fare Impresa, in itinerari formativi innovativi e nei nuovi servizi del sistema camerale per la creazione d’impresa, la formazione, l’orientamento e il lavoro. La Camera di Commercio ed arti di Chieti fu costituita il 5 ottobre 1862 con regio decreto n. 872, con competenza territoriale sulla provincia. Il medesimo giorno, Re Vittorio Emanuele II istituì le Camere di Commercio di Cuneo, Cosenza, Potenza e Siracusa. Le Camere di Commercio sono frutto di un processo evolutivo iniziato con le più antiche forme associative delle categorie produttrici. Nel Medio Evo, al tempo dei Comuni, ebbero grande importanza le Corporazioni di arti e mestieri, considerate come le antenate degli enti camerali. Esse si estinsero alla fine del XVIII secolo, nell’ambito dell’evoluzione degli stati nazionali, lasciando il posto alle prime Camere di Commercio. In Italia la prima Camera di Commercio nacque a Firenze nel 1770, poi nel 1786 a Milano, sotto gli austriaci. Dopo successivi interventi normativi è con la legge 580 del 29 dicembre 1993 (riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) che le Camere di Commercio hanno ottenuto una nuova disciplina normativa, aggiornata e ampliata nel 2010, con un ampliamento delle competenze (in particolare con la tenuta del Registro delle imprese) e sottolineati i compiti statutari a favore delle imprese e a supporto dell’economia locale.
“Il 6 luglio 1862 – dice il presidente camerale Silvio Di Lorenzo – il primo Parlamento dell’Italia unita varava la legge che istituiva una rete di Camere di Commercio estesa su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo era di coinvolgere fin dall’inizio le forze produttive locali quale sistema diffuso e autonomo di rappresentanza degli interessi economici dei territori e serbatoio di classe dirigente autorevole. Quella stessa funzione assegnataci 150 anni fa rappresenta la nostra ragion d’essere più profonda e più vera di istituzioni al servizio del Paese. Nel corso del 2012 abbiamo realizzato diverse iniziative per ricordare i 150 anni della Camera di Commercio di Chieti con mostre, interventi in diverse iniziative di prestigio organizzate nel territorio provinciale. L’evento dell’8 novembre lo vogliamo caratterizzare con la presentazione di un libro dal titolo ‘La Camera di Commercio di Chieti, da 150 anni protagonista dello sviluppo di una provincia operosa’. Il volume offre un’ampia visione della storia socio-economica della provincia di Chieti, analizzata alla luce degli interventi di cui la camera di commercio teatina si è resa protagonista”.