Chieti. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina ha presieduto una riunione operativa presso il Centro Operativo Comunale – C.O.C. – attivato nel pomeriggio di ieri a seguito del bollettino del Centro Funzionale d’Abruzzo con il quale si comunicava la criticità elevata (CODICE ROSSO) per avverse condizioni meteo – per un aggiornamento su quanto provocato dalle abbondanti precipitazioni. Al termine dell’incontro, il Sindaco rende noto che, a partire dalla giornata di domani, giovedì 16 novembre, le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado – dagli asili nido alle scuole superiori di secondo grado – riprenderanno regolarmente.
“La situazione, al momento, è sotto controllo – ha sottolineato il Sindaco – grazie all’operato del personale reperibile del Comune, coordinato dall’Ing. Paolo Intorbida, dei volontari di Protezione Civile e degli addetti di Formula Ambiente che, nel corso della notte e nella mattinata odierna, hanno costantemente monitorato e gestito la situazione. A loro un ringraziamento per quanto sin’ora svolto.
Sul territorio si sono verificati 13 smottamenti di cui tre – Strada Spelorzi, Strada Storta e Strada Mucci – più di intralcio per la viabilità a causa del fango riversatosi sulle carreggiate che verrà rimosso non appena cesserà di piovere.
In mattinata è stata effettuata una ricognizione su tutti gli edifici comunali e in primo luogo sulle scuole dove, nella giornata odierna, è stata sospesa l’attività didattica in via prudenziale. Nello specifico sono state attenzionate infiltrazioni già note in tre scuole: primaria Villaggio Celdit, primaria Corradi e Asilo Nido di via Arenazze. Non appena il tempo lo permetterà saranno effettuati interventi di ristrutturazione per i quali sono già stati predisposti i relativi progetti.
Non è pensabile – stigmatizza il Sindaco – che, nei casi di emergenza da Codice Rosso, si continui a fare affidamento solo sul senso di responsabilità dei Sindaci, lasciati a gestire una vera e propria spada di Damocle con azioni preventive quali la chiusura delle scuole. I Comuni non possono essere lasciati soli, con i già miseri bilanci, ad affrontare situazioni tali, dove la priorità è fornire servizi al cittadino al fine di ridurre al minimo i disagi e con i volontari di Protezione Civile che non hanno risorse economiche dovendosi rimettere a quel poco che i Comuni possono elargire.
L’emergenza – conclude il Sindaco – non può essere affidata solo ai Comuni, alle prese con la ben nota carenza di personale, il quale va ringraziato per la dedizione mostrata nei momenti di maggior bisogno”.
A seguito dei sopralluoghi effettuati, sono state rilevate le seguenti maggiori criticità:
via Solferino: linea della pubblica illuminazione interrotta a causa della caduta di 2 querce abbattutesi sulla sede stradae;
via per Popoli, intersezione con via per Casalincontrada: caduta di un albero;
via Marvin Gelber: crollo di un palo della pubblica illuminazione;
via Baroncini, angolo via de Turre: cedimento asfalto per rottura fognaria;
via Polacchi e via Molino: smottamenti e piccole frane;
via Turchi: chiusura del sottopasso viario;
via Giovanni Paolo II: allagamento di una cabina Enel.
via d’Acquisto, alloggi Ater: allagamento a seguito dei quale sono intervenuti i volontari di Protezione Civile.