Alle 15.15 in 500 si sono mossi per bloccare la superstrada SS 652 fondovalle Sangro. Al corteo, con raduno davanti ai cancelli Honeywell, anche il vice presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, sindaci del comprensorio e lavoratori di Sevel, Sapa, Isri, Denso e Pierburg che hanno scioperato due ore per turno a sostegno dei colleghi.
“Essere qui era doveroso – ha detto Lolli – La situazione è molto grave e seria, se è vero che l’azienda vuole privilegiare la produzione in Slovacchia”. “Vergognoso che dopo 26 giorni di presidio non abbiamo un tavolo di confronto con la multinazionale” ha detto Di Camillo della rsu Fim Cisl. Durante il corteo è arrivata la notizia che il ministro Calenda ha convocato un tavolo nazionale per trattare la vertenza al quale siederanno anche i sindacati esclusi dal primo incontro della settimana scorsa.