Chieti. Gli iscritti al Collegio Ipasvi di Chieti – la federazione che rappresenta i 3.400 infermieri, assistenti sanitari e vigilatrici d’infanzia della provincia e ne gestisce l’albo – hanno eletto i nuovi componenti del Consiglio direttivo e del Collegio dei revisori dei conti per il triennio 2018-2020. Il Consiglio, nella sua prima seduta, ha confermato presidente Giancarlo Cicolini, 47 anni, responsabile dei rapporti con Università e ricerca del Servizio aziendale professioni sanitarie della Asl Lanciano Vasto Chieti.
Del Direttivo fanno parte anche Gianfranco Tamagnini (vice presidente), Gaspare Spoltore (segretario), Mauro Liberatoscioli (tesoriere) e i consiglieri Luca Agostinelli, Fabio Cellini, Enrico Del Villano, Chiara Di Fabio, Daniela Di Nola, Maurizio Rivera Di Renzo, Flavio D’orazio, Andrea Liberatore, Antonio Monteodorisio, Mario Pitetti, Antonia Pollidoro. Nel collegio dei revisori dei conti sono stati eletti Patrizia Berardi (presidente), Raffaele Salvatore, Tiziana Volpe, Angelina Pizzi.
L’Assemblea degli iscritti ha premiato la lista “Continuità e innovazione” per il lavoro svolto negli ultimi tre anni, “che – sottolinea il presidente Cicolini – ha portato a un rafforzamento del ruolo dell’infermiere, grazie ad azioni di politica professionale che hanno favorito, ad esempio, la previsione nelle Asl di unità operative complesse infermieristiche e la creazione del relativo Dipartimento regionale. Abbiamo istituito un premio di ricerca infermieristica, realizzato un sensibile risparmio di costi dell’Ipasvi grazie a un’attenta spending review, avviato azioni contro l’abusivismo nella professione e per la riduzione dei morosi. Non sono mancate azioni di sostegno economico e agevolazioni per gli iscritti all’albo, per i quali abbiamo anche colto opportunità di lavoro all’estero. E’ stata intensificata l’attività di formazione, aperti nuovi canali di comunicazione in tempo reale con gli iscritti e avviate azioni per migliorare la qualità del loro lavoro. Per il futuro – annuncia Cicolini – lavoreremo per rendere operative le strutture dirigenziali degli infermieri nella Asl provinciale, per lo svolgimento di concorsi per infermieri e personale di supporto. Chiederemo investimenti mirati sul territorio per strutture gestite dagli infermieri di comunità, vicini ai cittadini per rispondere in maniera immediata ai loro bisogni”.