La vertenza riguarda la difesa del lavoro e del sito produttivo in merito alla possibilità di ridimensionamento, se non addirittura chiusura della fabbrica specializzata nella produzione di turbo diesel per diverse case automobilistiche.
Le organizzazioni sindacali e la Rsa di fabbrica chiedono all’azienda di sottoscrivere un accordo che preveda un piano industriale di rilancio e investimenti per i prossimi 5 anni, il trasferimento ad Atessa delle linee di produzione ora in Slovacchia, divenuto doppione dello stabilimento abruzzese, e un piano di rafforzamento dei livelli occupazionali con l’impegno di non procedere con licenziamenti.
Allo sciopero di oggi ha preso parte un’ampia delegazione del Comune di Lanciano, guidata dal vicesindaco Giacinto Verna, che ha espresso solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Honeywell.