Chieti. “Chieti ha circa 54 mila abitanti, di cui 11 mila superano i 65 anni di età. Il 5% di loro, circa 550, ha bisogno di assistenza significativa. La possibilità che con questo corso si trovi lavoro è abbastanza alta. Questo non significa che chi segue questo corso il giorno dopo trova lavoro, ma le possibilità di trovare occupazione sono abbastanza elevate. Gli anziani non si possono permettere di pagare lo stipendio agli assistenti familiari, quindi a questo punto interviene il Comune che però può arrivare fino ad un certo punto”.
Lo ha detto questa mattina Michele Marino, funzionario dell’VIII settore Politiche Sociali del Comune di Chieti, alla presentazione delle finalità del “Corso per assistente familiare” che è stato assegnato dal Comune di Chieti al Ciapi Abruzzo Formazione. Il corso è riconosciuto dall’Ente Regione Abruzzo ed ha una durata di 400 ore di formazione e 40 di misure di orientamento e accompagnamento al lavoro. Le 400 ore di formazione sono suddivise in 280 di attività d’aula e 120 di stage. Le 40 ore di misure di orientamento e accompagnamento sono svolte all’inizio e al termine dello stesso corso. Al termine del corso, dopo l’esame finale, è prevista l’assegnazione della qualifica professionale di assistente familiare.
“In questo progetto – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Chieti, Emilia De Matteo – il Comune ha deciso di lavorare insieme al Ciapi. Noi abbiamo scelto, insieme a Michele Marino e Tatiana Careri, di operare nella formazione di assistenti familiari per aiutare sia le persone che le famiglie che vogliamo assistere direttamente. La famiglia è sempre stato il punto nodale della società e lo è soprattutto in questo momento di crisi. La qualifica per diventare assistente familiare è importante perché aiuta ad approcciarsi a questo lavoro, ad esempio l’assistenza agli anziani è diversa dall’assistenza a persone che hanno altri tipi di problemi. Chieti conta circa 54 mila abitanti di cui circa 11 mila superano i 65 anni di età ed ogni anno questo dato è in aumento. Queste persone devono avere accanto assistenti che sono preparati. L’altro obiettivo è quello di evitare l’istituzionalizzazione delle persone anziane, cercando di arrivare ad una società civile facendo vivere gli anziani nel proprio nucleo familiare. Noi come Comune siamo arrivati a formulare un registro di assistenti familiari dove le famiglie del territorio possano attingere. Ringrazio gli insegnanti che si sono impegnati in questa attività. Altro dato da rimarcare è che in questo corso c’è la presenza sia di italiani che di stranieri”.
Tutte le attività in progetto avranno termine con un workshop finale, in interazione con rappresentanti ed esperti del MdL e con azioni finalizzate all’imprenditoria e/o auto imprenditoria, durante il quale saranno presentati sia i risultati del corso, che un manuale di buone prassi curato, edito e diffuso a cura dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Chieti e di Ciapi Abruzzo Formazione.
“Questo Ente ha una grande presenza sul territorio – ha concluso l’amministratore di Ciapi Abruzzo Formazione, Paolo Cacciagrano – e penso che sia per questo motivo che il Comune di Chieti abbia voluto gratificarci assegnandoci questo corso. Questo corso è importante, lo si capisce sia dalle iscrizioni che sono pervenute che da quelle che dovranno pervenite. Con questo corso abbiamo cercato di rivolgerci a più persone possibili. Vorrei ringraziare gli iscritti, i docenti, lo staff tecnico del Comune, Michele Marino, Domenico Salvatore e l’assessore Emilia De Matteo che si conferma persona molto attiva”.
Francesco Rapino