Chieti. Non sono solo i sindacati in rivolta alla Asl di Lanciano-Vasto-Chieti dopo le nomine dei giorni scorsi degli 11 direttori dei dipartimenti fatte dal direttore generale Francesco Zavattaro, c’è anche il consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo) a non condividere le scelte del manager.
“Mi congratulo con il dott. Nicola Carlesi, nominato responsabile del dipartimento Salute ed Igiene Mentale della Asl Lanciano-Vasto- Chieti – spiega Prospero- con lui possiamo fare riferimento ad una professionalità molto qualificata. Ma, devo essere sincero, siccome c’erano anche altri professionisti bravi e capaci nell’ambito della vecchia Asl di Vasto, non ho ben capito perché a fronte delle undici nomine complessive effettuate dal direttore generale, i nostri medici, non sono stati tenuti in debita considerazione nell’ambito di una equa ripartizione territoriale. In discussione non erano le loro professionalità, tutte riconosciute alla pari nell’ambito delle terne individuate per le nomine stesse, ma solo il rispetto di un principio secondo cui i territori dell’intera provinciale sarebbero stati garantiti allo stesso modo”.
Insomma, se per i sindacati le nomine di Zavattaro “non sarebbero rappresentative delle reali esigenze della Asl e del suo ordinato funzionamento”, tanto da richiedere un intervento di Chiodi perché le sospenda, per il consigliere Prospero c’è anche un problema di equilibri territoriali, a parità di professionalità.
“E’ un argomento che avremo modo di riprendere nelle sedi opportune – ha dichiarato deluso il consigliere regionale – Vasto, il suo territorio ed i professionisti che operano all’interno delle strutture sanitarie pubbliche meritano il dovuto rispetto”.